Il Gruppo di Minoranza “Rinascita Ravellese” solleva l’illegittimità della seduta consiliare del 29 novembre

Il Gruppo di Minoranza “Rinascita Ravellese” solleva l’illegittimità della seduta consiliare del 29 novembre p.v. a causa del grave vulnus creato dal comportamento superficiale ed approssimativo posto in essere dall’Amministrazione IxR.
Di seguito il testo della nota inviata a Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, il dott. Francesco Russo.
A Sua Eccellenza il Prefetto
Dott. Francesco Russo
Al Segretario Comunale di Ravello
Dott.ssa Maria Senatore
Al Sindaco di Ravello
Dott. Paolo Vuilleumier
Con nota pec del 27 novembre 2021 a firma del Consigliere Comunale di minoranza del gruppo “Rinascita Ravellese” Giuliana Buonocore, indirizzata al Sindaco ed al Segretario Comunale di Ravello, si rappresentava che nella stessa data quest’ultima si recava presso gli uffici comunali per la consultazione di alcuni atti, in vista del Consiglio Comunale convocato per lunedì 29 p.v. alle ore 16.30 (nota prot. 17209 del 25/11/2021, trovando il Comune chiuso, diversamente da quanto comunicato nella convocazione di cui al protocollo richiamato.
Si precisa che in data 26 novembre u.s. il Consigliere Buonocore ritirava il fascicolo del Consiglio. Poiché tra gli atti risultava la proposta con oggetto: “Ratifica Delibera di G.C. n.122 dell’11.11.2021 ad oggetto riduzioni/ristoro sulla tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2021 alle utenze domestiche del Comune di Ravello e atto di indirizzo all’ufficio tributi” incompleta, il Consigliere ritornava al Comune il giorno successivo (27 novembre) in quanto a margine della convocazione del consiglio erano indicati, come giorni di possibile consultazione degli atti, i giorni 27 e 28 novembre, dalle ore 9 alle ore 13.
Senonché il Consigliere Buonocore ha avuto l’amara sorpresa di constatare che la sede Comunale risultava chiusa.
Tale ultima circostanza rende, di fatto, illegittima la celebrazione del Consiglio Comunale, per aperta violazione alla norma che prevede i 3 giorni utili per la convocazione degli atti per la seduta straordinaria del Consiglio Comunale.
La situazione riscontrata è resa ancor più grave in considerazione dell’impossibilità di interfacciarsi con il responsabile dei servizi finanziari per avere tutte le delucidazioni utili a esercitare le prerogative istituzionali, in quanto dovevano essere sottoposti al vaglio del Consiglio Comunale anche le variazioni al bilancio.
Senza tralasciare che il Responsabile dei Servizi Finanziari è presente in ufficio per poche ore settimanali.
Non sfuggirà il vulnus che il comportamento superficiale ed approssimativo posto in essere dal Sindaco e dal Segretario Comunale ha creato, rendendo pressoché impossibile la partecipazione della minoranza ai lavori consiliari.
Alla luce di quanto sopra si chiede l’annullamento della convocazione ed il rinvio della seduta consiliare.
Sicuri di un energico intervento da parte di Sua Eccellenza il Prefetto, si rappresenta che, nell’ipotesi di un rigetto della richiesta come formulata, oltre a non prendere parte ai lavori del Consiglio Comunale, ci si riserva ogni azione utile nelle sedi opportune a tutela dei diritti inviolabili dei consiglieri comunali.
Con Ossequi.
Ravello, 28 novembre 2021
f.to Avv. Salvatore Di Martino
f.to Sig.ra Giuliana Buonocore

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