Fondazione Ravello, mistero su Perrotta. Di Martino “Un fatto burocratico”. Nicola Amato sostiene Di Palma sindaco ed è fuori

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Ravello ( Salerno ). Caos Fondazione Ravello, il sindaco Salvatore Di Martino sospende le nomine dei consiglieri d’indirizzo dopo che il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha stoppato  in diretta gli entusiasmi sul nome di Perrotta Presidente della principale fondazione culturale della Costa d’ Amalfi . Quando sembrava ormai ufficiale l’arrivo del nuovo presidente dell’ente, Francesco Maria Perrotta , il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca , ha bloccato tutto. Un brusco e inatteso dietrofront, visto che l’annuncio del nuovo presidente era arrivato da poche ore, anche attraverso un comunicato stampa dello scorso 14 aprile. Sono bastate poche parole di De Luca («Non c’è alcuna decisione presa, l’istruttoria è in corso») per allungare nuovamente l’ombra dell’incertezza sulla gestione della Fondazione, che tra le altre cose organizza la manifestazione di punta in Costiera Amalfitana, il Festival di Ravello. Ma non c’è solo il Festival della Musica, ma anche il Festival della Politica, il nome di Nicola Amato, che sembrava nell’orbita di Di Martino, in vista delle prossime elezioni di ottobre 2021, sembra improbabile alla luce degli ultimi movimenti politici, da una parte sempre Paolo Wuillemieur, l’ex sindaco, che si ripresenterebbe con Insieme per Ravello, ma dalla compagine di Di Martino non è uscito solo Dario Cantarella, già da tempo, ma emerge la candidatura a sindaco di Ulisse Di Palma , il vice sindaco di Di Martino in questa compagine, che punta a ottenere lo scranno più alto, e Nicola Amato sembra aver scelto di appoggiarlo, insomma i cambiamenti sono veloci, fra gli altri protagonisti della politica proprio ieri è intervenuto sulle pagine di Positanonews Secondo Amalfitano , ex sindaco ed ex direttore di Villa Rufolo ora impegnato vicino al Ministro Renato Brunetta nel Governo Draghi. Comunque sia, anche se è uscito il nome di Scurati fra i prossibili Presidenti, è ancora Perrotta l’unico nome che circola, un problema burocratico o politico? Un mistero che verrà risolto, in un modo o in un altro, a breve.
Il sindaco, in attesa che arrivi il via libera dalla regione su Perrotta, o una clamorosa piroetta su altri candidati, ha deciso di non procedere alle nomine dei consiglieri d’indirizzo attese per ieri, 19 aprile.  Così riporta poi oggi Salvatore Serio su La Città di Salerno «Non so se è la Fondazione ad aver sbagliato il comunicato oppure era qualche titolo ad essere sbagliato, di certo so che ci sono stati dei contatti con il dottor Perrotta ma è una situazione in evoluzione – sottolinea il sindaco Di Martino – . Il presidente De Luca, d’altronde, ha spiegato che l’istruttoria non è stata ultimata. C’è la necessità di fermarsi un attimo». Necessità di fermarsi per fare chiarezza prima di tutto su chi avrà l’arduo compito di prendere la guida di un ente che ha vissuto 27 mesi di commissariamento. Perrotta resta in pole position per diventare il nuovo presidente di Fondazione Ravello anche se, almeno per il momento, la gestione della situazione è da dimenticare. Un valzer di notizie che si sono susseguite freneticamente, con tanto di comunicazione ufficiale della Fondazione: «Perrotta è il nuovo presidente della Fondazione Ravello».
Annuncio smentito dalla brusca presa di posizione del governatore. «Ho sospeso le nomine, il regolamento prevede che vadano notificate ai consiglieri comunali per dare ampio spazio all’opposizione – chiarisce il sindaco – . Credo che il problema sia legato all’istruttoria ancora in corso negli uffici regionali: un fatto burocratico, anche se tutto può succedere. Nel giro d’una settimana tutto verrà risolto. Il nome di Perrotta è condiviso. Chi viene nominato deve sapere che non risponde solo alla Regione, ma anche al Comune».
La nomina dei consiglieri d’indirizzo è affidata al Comune di Ravello, così come stabilito dallo statuto, e il sindaco Di Martino sarà chiamato ad espletare questa procedura: «Aspetto importante è la centralità del Comune. Chi viene nominato deve sapere che non risponde solo alla Regione, ma anche al Comune di Ravello – conclude il sindaco Di Martino – Abbiamo introdotto nello statuto anche lo spoil system : in caso di sconfitta del sindaco uscente, il Comune sarà chiamato alla nomina dei nuovi rappresentanti. Al primo cittadino spetterebbe la responsabilità delle scelte anche qualora dicesse di no a nomi assai validi. Potrei non nominarli, ma me ne assumerei la responsabilità».
Le nomine dei consiglieri d’indirizzo potrebbero essere condizionate dal risultato delle elezioni comunali d’ottobre. Nel caso in cui l’attuale primo cittadino dovesse essere sconfitto, infatti, sarebbero necessarie ulteriori nomine. Da giorni si susseguono indiscrezioni sui papabili nuovi consiglieri d’indirizzo dai quali potrebbe essere escluso Nicola Amato che avrebbe l’intenzione di sostenere l’attuale vicesindaco, Salvatore Ulisse Di Palma , pronto scendere in campo nella prossima tornata elettorale con una propria lista sfidando proprio Di Martino.

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