Ravello/Minori, Benemerenza Civica alla memoria del dottor Aniello Lucibello

In occasione della Festa del Casale sabato 4 luglio a Castiglione di Ravello, nella Piazzetta del Monastero di Santa Maria de Castroleone (alle ore 19:45) sarà ricordata la figura del dottor Aniello Lucibello con il Conferimento della Benemerenza Civica alla memoria delle città di Ravello e Minori. Saranno presenti i Sindaci di Ravello avv. Salvatore Di Martino, di Minori Andrea Reale e di Scala Luigi Mansi con i relativi Gonfaloni delle proprie Città.

Il dottor Lucibello per la sua Storia umana e professionale rappresentò per l’intera Costa d’Amalfi, al di là di ogni facile retorica la parte più generosa e professionalmente preparata della Divina Costa. Nato il 4 febbraio 1947 nella località Civita a Castiglione di Ravello, proviene da una famiglia umilissima, il papà Giovanni Lucibello era un pescatore e muratore oltre che contadino: era l’espressione di una terrà generosa ma anche amara, infatti, alternava a secondo delle stagioni vari lavori.

Aniello ha ripagato i sacrifici dei suoi genitori, conseguendo un curriculum professionale ricco di riconoscimenti: Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli nel 1975 e poi l’abilitazione alla professione conseguita lo stesso anno. Partecipa al servizio di leva in qualità di soldato da cui si congeda definitivamente nel 1977, dopo aver svolto attività di tirocinio pratico in Ortopedia presso la 1 divisione di Ortopedia OO. RR. – SA (Torre Angellara), nel 1978 è incaricato in Ortopedia presso l’Ospedale Civile di Sondrio.

All’inizio del 1980 viene assunto dagli ex OO. RR. Di Salerno con la qualifica di Assistente Supplente della 1 Divisione di Ortopedia-area funzionale di Chirurgia per poi diventare aiuto Ortopedico di ruolo in data 3-6-91.
Dopo anni di duro lavoro diventa Primario di Ortopedia e Traumatologia presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e la sua diventa una carriera brillante, caratterizzata da interventi chirurgici di notevole difficoltà ma sempre realizzati con grande professionalità e competenza. Nell’ottobre del 2017 avveniva la sua scomparsa ma è ancora forte la memoria per l’uomo e il professionista.

“Aniello Lucibello è stato per tanti anni un punto di riferimento sicuro, affidabile, in Costiera amalfitana – così lo ha ricordato Sigismondo Nastri, decano dei giornalisti del salernitano e della costiera – Alla riconosciuta professionalità univa grandi qualità umane. Disponibilità, pazienza, generosità. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo e addolora quanti lo hanno conosciuto e stimato, quanti si sono affidati alle sue cure”.

Parole non d’occasione ma condivise da centinaia di persone che fecero sentire il proprio affetto e partecipazione alla moglie Concetta, alle figlie Maria, Piera e Marianna. La figlia Marianna, oggi affermata professionista ha raccolto il testimone della missione medica portata avanti dal papà Aniello: “Io sono fiera ed orgogliosa di aver avuto un genitore come lui ed oggi posso affermare che la mia professione in qualità di Specialista in Disturbi Alimentari non è altro che la continuazione del suo bagaglio di umanità che rappresenta per me la cosa più importante che abbia ricevuto e che da un significato alla mia persona e al mio lavoro”.

Il Sindaco di Scala donerà un Quadro raffigurante il Beato Gerardo Sasso da parte del Comune di Scala. Sarà presente per l’importante Cerimonia anche Padre Enzo Fortunato direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. Al termine del conferimento, il Rotary Club Costiera Amalfitana donerà delle apparecchiature elettromedicali al Presidio Ospedaliero Costa d’Amalfi.

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