Vico Equense. La minoranza chiede la convocazione del COC: si pensa a misure restrittive per Arola

Penisola sorrentina, la minoranza di Vico Equense chiede un incontro urgente con la convocazione del COC, riguardo la questione covid-19 nella frazione di Arola. Di seguito la lettera di Luigi Vanacore, Ciro Maffucci e Rossella Staiano:

Al Sindaco del Comune di Vico Equense
dott. Andrea Buonocore
Al Responsabile P.M. e protezione Civile;
dott. Ferdinando DE Martino

OGGETTO: Richiesta di convocazione urgente del C.O.C.

Alla luce di quanto sta emergendo alla frazione Arola a seguito dell’ufficialità, nella giornata di ieri, di un caso di positività al Covid-19 che ha colpito un cittadino residente in quella borgata; Visto il clamore che ha scaturito la notizia anche al di fuori dei confini comunali in relazione al presunto mancato rispetto, da parte del soggetto colpito, delle restrizioni imposte delle normative speciali per il contenimento della diffusione del virus in parola; Atteso, infine, il conseguenziale timore che si è impadronito di tutta la cittadinanza con particolare riferimento a quella comunità; Gli scriventi consiglieri comunali (ad integrazione e/o sostituzione di quanto richiesto ieri), interpellano il Sindaco anche nelle sue funzioni di massima autorità sanitaria locale affinché, valuti l’opportunità di convocare con urgenza il C.O.C. – peraltro già insediatosi – , al fine di valutare insieme a tutti i componenti di diritto da allargare , possibilmente, anche ad esperti della materia, l’ipotesi di adottare misure ancora più straordinarie in quella borgata al fine di scongiurare, contenere e circoscrivere quanto più possibile il verificarsi di un possibile focolaio con la diffusione del contagio;

A titolo esemplificativo, la ns. idea rispetto quanto sopra si potrebbe concretizzare in particolare con le seguenti preliminari azioni:
• Implementare i controlli in entrata ed uscita anche attraverso l’assunzione temporanea da parte della P.M. di personale ausiliario al fine di garantire la presenza costante ed interrotta di una pattuglia in tutte le borgate;
• L’acquisto di kit (almeno 1000) per l’esecuzione di tamponi rapidi da somministrare direttamente sul posto in sinergia con l’ASL anche attraverso l’individuazione di un locale che si presti a ciò;

Con l’occasione, nel ringraziala per l’enorme mole di lavoro che si sta sobbarcando in questo particolare momento storico, ribadiamo la ns. vicinanza e soprattutto la ns. incondizionata disponibilità a partecipare e collaborare tutti uniti alla difficile gestione emergenziale che stiamo vivendo; Atteso il carattere di urgenza e la giornata con gli Uffici chiusi, la presente istanza viene trasmessa oltre che via PEC al protocollo dell’Ente anche direttamente sui dispositivi mobili dei soggetti in indirizzo.

Commenti

Translate »