Sorrento / Vico Equense. Sono 4 i marittimi positivi al Coronavirus Covid-19 che venivano dalla MSC . Era preferibile tenerli tutti in strutture, ma tanti sono stati responsabili.

Sorrento / Vico Equense . Sono 4 i marittimi positivi al Coronavirus Covid-19 che venivano dalla MSC . Era preferibile tenerli tutti in strutture, ma tanti sono stati responsabili.  Sono quattro i marittimi della Penisola sorrentina sbarcati dalla MSC  di Aponte nei giorni scorsi e risultati positivi al test del Covid 19. Non solo, quindi, il celebre caso della frazione di Arola di cui sta parlando tutta la Penisola Sorrentina, come scrive Talepiano, che da sempre ha sposato la linea di dover trovare uno spazio per loro . A parte il paziente di Arola, gli altri tre sono in quarantena e non mostrano condizioni di salute preoccupanti. Talepiano, basandosi su cronache nazionali, e così incrociando i dati, ci fa riflettere sul fatto che si sono altri positivi  Gli ultimi in ordine di tempo risultati positivi sono sei indonesiani ospitati negli hotel di Fiumicino di cui tre giorni. L’esito del tampone è arrivato tre giorni fa. “Indonesiani, “sbolognati” in Italia in attesa di essere rimpatriati. Marittimi di un Dio minore insomma, di cui nessuno ne parla. Così come il marittimo honduregno dell’Opera deceduto a Genova.” Ormai però non si contano più le vittime del contagio, sebbene nessuno ne parli. Un contagio annunciato, nonostante le rassicurazioni del dirigente  Emilio La Scala.  A ragione veduta era preferibile tenerli in strutture alberghiero ricettive localizzate, come ha fatto Meta e Sant’Agnello, ma ci sono tanti che sono stati responsabili. Un marittimo, sposato a Positano con figli che non vedeva da mesi, è rimasto da solo in un appartamento di famiglia , senza uscire e senza vedere nessuno, altri pure si sono autoisolati in casa, ma nel caso di positività è difficile evitare che il Coronavirus Covid-19 si propaghi.  Insomma i marittimi non sono untori, vanno accolti a braccia aperte, ma si poteva offrire e consigliare vivamente a loro una soluzione che faceva prolungare di soli altri 14 giorni il distacco dalla famiglia, per amore stesso della famiglia stessa, oltre che per tutela della collettività . Ovviamente anche la famiglia si dovrebbe isolare perché standogli a contatto potenzialmente potrebbe trasmettere a loro volta il contagio da virus. I sindaci di Piano e Vico hanno optato per altre scelte, che comportano maggiori rischi e maggiori difficoltà di controlli che in alcune realtà, come Vico, sono quasi impossibili da effettuare in maniera pervasiva. Al momento solo il caso di Arola sembra preoccupare, ma siamo ottimisti, molte cose dette sui social network Facebook non hanno riscontri, cene con 35 persone , giri anche a Vico centro e Piano a fare spesa, etc, ma di certo era preferibile l’opzione albergo una situazione che permetteva più sicurezza ai marittimi, alle loro stesse famiglie, e permetteva una maggior facilità di controllo. Questa del Coronavirus Covid-19 è una emergenza mondiale imprevedibile, noi non ce la sentiamo di condannare gli altri sindaci, ma mettere in sinergia i dati con la Covid Map, era un qualcosa utile che potevano fare Piano e Vico Equense, assolutamente entrambi i comuni, anche se noi sentiamo parlare solo di Piano, bisogna finirla di pensare a Vico come un elemento estraneo, visto che mezza Arola lavora a Piano e Alberi è una cosa con Vico, e non solo, in particolare Vico non solo non sta nella Covid Map, che riteniamo utile, ma non mette neanche pubblicamente i dati, come fa Piano consentendo una informazione capillare da questo punto di vista, inevitabilmente i cittadini infuriano sui social network . Per i marittimi , e per tutti gli isolati futuri ,  la scelta di una struttura ricettiva è consigliabie. Una soluzione che non si poteva imporre, ma si poteva proporre con forza e responsabilità a tutti

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