Ravello. Scontro al C.O.C. tra il Sindaco Di Martino e il Consigliere Mansi. Ecco le due posizioni

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Ravello, Costiera Amalfitana. Scontro al C.O.C. tra il Sindaco Di Martino e il Consigliere Mansi. Ecco le due posizioni

In una nota congiunta, le minoranze si sono unite con lo scopo di denunciare il mancato confronto e coinvolgimento in merito all’emergenza Coronavirus. Come conseguenza, ieri mattina sarebbe scaturito uno scontro tra il Sindaco Salvatore Di Martino ed il Consigliere Gianluca Mansi.

Quest’ultimo ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Solito atteggiamento. Ieri, dopo aver protocollato questa lettera, il Sindaco ha deciso di aggredirmi verbalmente e quasi fisicamente. Il momento impone serietà, lucidità e spirito di servizio”.

Ravello. Scontro tra il Sindaco Di Martino e il Consigliere Mansi

Avrebbe poi aggiunto: “Ancora una volta l’atteggiamento prevaricatore dell’avvocato Salvatore Di Martino, come avvenuto già in diverse sedute pubbliche, condito da ira e risentimento, lascia trasparire un momento di forte debolezza in un particolare frangente in cui ci si aspetta stabilità da chi è chiamato a guidare la comunità. Non è la prima volta e forse non sarà nemmeno l’ultima che il primo cittadino si rivolge a me, consigliere democraticamente eletto da una fetta importante della popolazione, che manifesta un pensiero differente dal suo, reso alla partecipazione e alla trasparenza. Ancora una volta nel momento d’ira, il Sindaco ha ribadito di non voler perdere tempo a dialogare con le opposizioni. Ricordo che il gruppo consiliare Insieme per Ravello, rappresentato da me e Paolo Vuilleumier, il 6 marzo è stato il primo in tutto il territorio della Costiera ad aprirsi e offrire il proprio contributo per la gestione della crisi”.

La discussione si è protratta anche per quanto riguarda la visita al Cimitero Comunale. Il Consigliere, ha infatti detto: “Benedizione e ramoscello di ulivo al Cimitero

Martedì scorso, munito di buona volontà e condivisione, ho scritto informalmente al Sindaco di Ravello.
Alla base della mia richiesta, la visita al Cimitero in occasione del periodo Pasquale di una delegazione dell’intero Consiglio Comunale.
L’iniziativa fatta dall’Amministrazione Comunale di Agerola è stata replicata ieri in altri Comuni vedi Scala e Maiori.
Sempre ieri scopro che, ovviamente in sordina e non pubblicizzandolo come avviene solitamente, un solo membro dell’Amministrazione Comunale ha fatto visita ai nostri defunti postando su Facebook anche un bel video della sua passeggiata.

Invece di fare tale azione solitaria, priva di qualsiasi autorizzazione, quindi violando le norme restrittive vigenti sul territorio, e soprattutto poco elegante nella forma, sarebbe bastato ascoltare e sposare una proposta giunta da un Consigliere Comunale.

Dopo “La Cena di Natale” continua la serie
IL GARBO ISTITUZIONALE A FASI ALTERNE”.

Immediata è stata la risposta del Sindaco, spiegando la propria posizione:

“Nello spiacevole in contro che ho avuto, presso il C.O.C. (fortunatamente alla presenza di altre persone) ho semplicemente detto che ero molto adirato per il fatto che egli abbia messo in discussione (cfrs sua nota) la mia onesta intellettuale ‘ e sincerità allorché con grande sentimento e senso di responsabilità nel brevissimo intervento nella giornata della commemorazione delle vittime del Covid-19 (31 marzo) ho affermato che NON ci devono essere inimicizie e ci deve essere una società migliore.
Evidentemente il consigliere fa confusione , forse in mala fede, dei ruoli politici con quello dei sentimenti.
Gli ho semplicemente ricordato che chi è stato democraticamente scelto dal popolo ha il diritto – dovere di amministrare e di tanto rende il conto alla collettività.
Appare fin troppo evidente che il confronto pure richiestomi (conferenza capigruppo) sia da ritenersi strumentale anche in considerazione del fatto che nel recente passato, nonostante abbia convocato la conferenza dei capigruppo e dopo che nella stessa siano state assunte decisioni alla unanimità, nella successiva seduta del consiglio comunale si è dovuto registrare il voto contrario delle minoranze .
In buona sostanza queste ultime hanno espresso un voto contrario incorrendo in una palese contraddizione !!
Alla luce di tanto ho semplicemente ricordato al consigliere Mansi che le opposizioni avrebbero potuto presentare (senza alcun incontro) proposte e che, qualora queste ultime fossero state ritenute utili alla risoluzione dei problemi che stiamo affrontando, sarebbero state accettate dalla maggioranza.
AD OGGI ALCUNA PROPOSTA RISULTA PERVENUTA !
Ho ricordato al consigliere che il governatore De Luca assume decisioni senza incontrare Caldoro b(opposizione) cosi come il consiglio dei Ministri non incontra le opposizioni per legiferare ed assumere decisioni.
Quanto poi alla lamentata “quasi aggressione fisica” ancora una volta il consigliere Mansi da sfoggio del suo usuale comportamento provocatorio al quale io e l’amministrazione da me presieduta rispondiamo con i fatti.
DICA IL CONSIGLIERE GIANLUCA CHE NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE!
La sua nomina e quella degli altri consiglieri di opposizione all’interno del C.O.C (Centro Operativo Comunale) assume l’aggettivo significato che la democrazia nel nostro paese non viene predicata ma PRATICATA
ANDIAMO AVANTI…. Siamo consapevoli che il lavoro che c’e da fare è ancora tanto.
CE LA FAREMO !”

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