Pasqua ieri e oggi: un anno fa, Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina bloccate dal traffico

E’ arrivata la Pasqua più pazzesca e inusuale che ci potessimo mai aspettare. Una Pasqua senza processioni, cosa che non accadeva da oltre un secolo, una Pasqua senza messe, senza turisti e senza il piacere di stare insieme ai parenti, tra tavolate che non finiscono mai.

Questa domenica è particolare sotto tanti punti di vista e uno di questi è sicuramente anche il traffico. In Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana di questi periodi c’era letteralmente il caos: il territorio veniva invaso da migliaia e migliaia di visitatori, da tutto il Mondo, e ciò, ovviamente, aveva i suoi lati positivi e negativi.

Tra i lati negativi, il fatto che si riproponeva, difatti ogni anno, il problema del traffico, appunto. Soltanto un anno fa, vi parlavamo del traffico intenso al Fiordo di Furore, della zona di Liparlati a Positano completamente bloccata e di Sorrento invasa dai turisti. Parlavamo di una “Pasqua infernale”, per quanto riguarda il caos traffico: oggi le cose sono assai diverse.

E’ davvero impressionante notare la differenza rispetto lo scorso anno. Oggi leggiamo di come probabilmente saremo costretti a dover girare per strada per chissà quanto altro tempo con le mascherine. con Oggi ci ritroviamo a guardare strade completamente deserte, negozi chiusi e a sperare che un male tremendo che si è abbattuto su tutti noi, cessi quanto prima di portare la morte. Quante cose possono cambiare in meno di dodici mesi…

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