Napoli, il dottor Ascierto diventa il personaggio di un Presepe. Molte vite salvate dal coronavirus

Dopo decine di statuine dedicate ad eroi effimeri, cantanti, calciatori, attori, da San Gregorio Armeno arriva un segnale deciso: la statuina che raffigura un vero eroe dei giorni nostri: il dottor Ascierto. Si deve a lui infatti la sperimentazione del tocilizumab, che fino ad ora ha permesso di salvare tante vite, strappandole all’ultimo stadio della malattia.

“È il simbolo della Napoli che lotta e vince contro il virus, l’unico che in questo momento ha diritto a un posto tra le figurine del presepe napoletano”, hanno detto Salvatore e Raffaele Gambardella, gli artigiani che hanno realizzato la figurina.

Entusiasta Paolo Ascierto ha ringraziato, ha spiegato di non sentirsi un eroe “però questa statuina per me ha un valore immenso, è un segno d’affetto da parte di tutta la città”. Alla consegna presenti anche Amedeo Mango e Gabriele Casillo dell’associazione Corpo di Napoli che ha favorito l’incontro e Vincenzo Albertini, patron di Napoli Sotterranea che ha sostenuto il lavoro e promesso sostegno per San Gregorio.
Prima della consegna della statuina la delegazione di San Gregorio Armeno s’è fermata a donare il sangue: “Atto dovuto – ha detto l’architetto Casillo – per dare un contributo alle necessità di chi soffre”.

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