Vico Equense. La storia vera dell’amicizia tra un gatto e una volpe. “Restate a casa, verrò a trovarvi ogni sera”

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A Vico Equense (NA) La storia vera dell’amicizia nata tra un gatto e una volpe documentata da Claudio d’Esposito (Presidente del WWF Terre del Tirreno) che sta commuovendo il web

La volpe LULA puntuale, ogni sera, da oltre un anno, bussa alla porta di una famiglia di amici del WWF per salutarli, giocare col gatto e “rubare” del cibo!!!

Lula bussa alla porta di casa da oltre un anno!!!

In questi tempi di ansia e clausura, dove l’incubo del coronavirus ci ha fatto di colpo trovare isolati e distanti a riflettere sui nostri caotici e insostenibili stili di vita, la storia di Lula ci restituisce un attimo di collegamento con un mondo, quello della Natura, dal quale ci siamo troppo arrogantemente distaccati.

Lula è una volpe femmina che ogni sera, da oltre un anno, va a bussare alla porta di … “umani”!

La volpe durante un freddo inverno, da cucciola, ha iniziato a scoprire fuori alla terrazza di una casa, nei pressi di un bosco sulle colline di Vico Equense, la ciotola con i croccantini del gatto.

La piccola Kimba mangia i croccantini

Rubare il cibo è stata la sua prima attività…

Finchè non ha familiarizzato del tutto con Kimba, una piccola micia, con mezza coda, rinvenuta all’interno di una fabbrica di caffè, pelle e ossa e sporca di grasso dentro un motore di un camion (che gli aveva tranciato la coda) dove si era imprudentemente ficcata per ripararsi dal freddo.

Lula e Kimba ci osservano dal tavolo in giardino

Lula e la micia sono praticamente cresciuti insieme e, alla fine, sono divenuti amici inseparabili!

Ogni sera, più o meno puntuale, la volpe bussa alla porta finchè il gatto che vive in casa non esce.

Kimba aspetta con ansia l’arrivo della volpe

Giocano attraverso il vetro

Aprite … sono qui!!!

E se gli umani ritardano a tornare a casa la sera, al loro rientro – racconta Sergio il capofamiglia che per primo ha familiarizzato con la volpe – il micio li accoglie soffiando e protestando quasi a redarguirli per non avergli permesso di uscire a giocare con la sua “amica”!

La volpe bussa alla porta puntuale ogni sera!

“Quando siamo sul divano distratti a vedere la televisione – aggiunge Sergio – Lula bussa ripetutamente finchè non l’apriamo. Ma se ancora non siamo rientrati ci aspetta ai margini del bosco nel buio e si muove assieme a noi solo dopo che abbiamo parcheggiato l’auto nel viale. Viene ogni sera. Tranne quando ci sono forti temporali, in tal caso arriva all’alba del giorno seguente.”

Lula non disdegna dei bocconi di cibo (carne bianca, frutta e bacche) che recupera fin dentro casa evitando sempre però di farsi toccare.

Non si dovrebbe mai tentare di domesticare una volpe, né sottrarla alla sua vita selvatica o indurre abitudini non consone per la specie – racconta Claudio d’Esposito del WWF Terre del Tirreno – ma stavolta pare che la volpe Lula abbia fatto tutto da sola!

Col pelo folto in inverno

Il fatto di avere una “casa” a cui bussare, tra l’altro, è stato provvidenziale la scorsa estate quando una sera si è presentata con una zampetta zoppicante, probabilmente vittima di qualche trappola piazzata dai bracconieri nel bosco o per un urto da autoveicolo. Dai video ripresi col cellulare e dall’analisi delle immagini sottoposte agli esperti veterinari del WWF si è compreso che non vi era alcuna frattura grave. Si è deciso in ogni caso di somministrare all’animale una cura di antibiotici per evitare eventuali infezioni.

Lula in posa per una foto!

Le pastiglie sono state nascoste all’interno di pezzetti di carne e la cura ha funzionato!

Molto si è detto di questo piccolo mammifero, appartenente alla famiglia dei canidi come il lupo ma, al contrario di quest’ultimo, l’uomo non è mai riuscito a domesticare le volpi. Il loro carattere schivo, la diffidenza e la socialità di questi animali li rende misteriosi e affascinati al tempo stesso.

Il cibo preferito delle volpi è costituito da conigli e roditori. Ma le volpi sono opportuniste e si adattano perfettamente all’ambiente in cui vivono, integrando la loro dieta con insetti, lombrichi, frutta, bacche, carogne e persino rifiuti.

Lula gioca con una pallina nel giardino di casa

Questa capacità di adattamento ha permesso alle volpi di colonizzare gli ambienti più diversi, compresi quelli urbani delle periferie delle città, dove di notte non è difficile vederle vicino ai cassonetti.

Spesso le volpi vengono rinvenute vittime di bocconi avvelenati, ferite sull’asfalto o nelle tagliole dei bracconieri…

Atratta dal profumo dei fiori

… ma stavolta Lula ha trovato una porta dove andare a bussare in caso di necessità e non è detto che con l’arrivo della stagione della riproduzione non ci regali qualche lieto evento.

Vi terremo aggiornati!!!

Lula da cucciola

Meta, 19 marzo 2020

a cura di Claudio d’Esposito del WWF Terre del Tirreno – foto di Sergio De Martino

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