Un minuto di silenzio e la preghiera del positanese don Carmine. Anche Atrani domani ricorda le vittime da coronavirus

Costiera amalfitana. Al tempo del Coronavirus si muore senza funerale. L’ultimo saluto può avvenire solo nell’orizzonte del pensiero, che, se condiviso, può essere molto potente. Basta trovare il momento adatto per pensare forte alla stessa cosa tutti insieme, senza televisione, senza telefono, senza computer, un momento di raccoglimento da dedicare a chi non c’è più.

Bandiere a mezz’asta, un minuto di silenzio negli uffici, nei municipi, nelle aziende, nelle case. E le campane della diocesi suoneranno insieme. Così anche il comune di Atrani, domani – martedì 31 marzo, alle 12 si unisce alla richiesta dell’Unione province italiane per commemorare le vittime del coronavirus.

A tal proposito, Padre Carmine di Positano, reciterà una preghiera in suffragio delle vittime da covid-19, in rappresentanza dell’intera comunità cattolica.

E’ un gesto che fa riflettere, e nasce dall’esigenza di manifestare la profonda unione e il lutto di tutti noi Italiani ed esprimere la vicinanza del Paese intero a tutte le famiglie e ai cari delle vittime del coronavirus. Allo stesso tempo è anche un modo per ringraziare medici, infermieri, forze dell’ordine, protezione civile e addetti alle vendite ogni giorno in prima linea a tutela e a favore della nostra comunità.

Commenti

Translate »