Positano, Vito Cinque al Washington Post: “in Costiera Amalfitana la vita continua più che mai e turisti godono della sua bellezza”

Il proprietario dell'Hotel San Pietro di Positano rassicura gli americani con un intervento sulla nota testata americana

Gli americani sono preoccupati dal fenomeno coronavirus, frenando le prenotazioni di viaggi verso l’Europa, ma soprattutto verso l’Italia. Il Dipartimento di Stato statunitense lo scorso 29 febbraio ha infatti invitato a riconsiderare i viaggi diretti verso lo Stivale, evitando soprattutto la Lombardia e il Veneto, tanto che alcune compagnie aeree hanno già sospeso i voli per Milano. Secondo quanto scrive Hannah Sampson del Washington Post, riprendendo i dati della società di analisi sui viaggi ForwardKeys, le prenotazioni di voli per l’Italia nell’ultima settimana di febbraio sono diminuite di circa il 139%.

Il vicepresidente di ForwardKeys, Oliver Ponti, afferma addirittura che  “L’arrivo del Covid-19 in Italia segna una nuova fase per la crisi dei viaggi in Europa” ed  “il calo delle prenotazioni in Italia è persino peggiore di quanto abbiamo osservato in passato per alcuni degli eventi più dirompenti, come gli attacchi terroristici”.  Ponti infatti si riferisce al calo di prenotazioni dal Nord Europa all’Europa (circa 64 percento), alla diminuzione degli arrivi in Italia tra il 29 gennaio e il 23 febbraio (-17,6% rispetto al 2019), riduzione che si è accentuata rispetto allo scorso anno nell’ultimi giorni di febbraio (-26%).

In Italia si prevede una perdita di oltre 31 milioni di turisti, dato diffuso nei giorni scorsi dall’ANSA, ma la caduta più significativa delle prenotazioni è nelle regioni settentrionali, che risultano quelle più colpite. Tra i leader del settore turistico è intervenuto il proprietario dell’Hotel San Pietro di Positano, che rassicura così i lettori americani sulla situazione: “Sembra un paradosso, ma sono d’accordo che ora l’Italia è probabilmente il paese più sicuro dove andare, mentre altrove la minaccia è nascosta e quindi più insidiosa”, – afferma il general manager del San Pietro – “in questi giorni in Costiera Amalfitana la vita continua più tranquilla che mai e i turisti godono della sua bellezza, non senza meravigliarsi e chiedersi tutto questo clamore che viene fatto dai disinformati”.

Gli agenti di viaggio americani sono invece positivi sulle prenotazioni per l’estate, infatti la maggior parte delle cancellazioni sono avvenute per viaggi a breve termine, infatti molti viaggiatori hanno fiducia nel nostro paese e hanno deciso di mantenere inalterati i loro piani per le vacanze. “L’Italia è la nostra destinazione numero uno” – afferma Jack Ezon, fondatore di Embark Beyond, con sede a New York – “è sempre stata l’ancora della sicurezza e del comfort per gli americani”. Ezon infatti afferma che solo il 3% di coloro che hanno deciso di viaggiare in Europa dopo il 30 marzo ha annullato il proprio viaggio.

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