Penisola sorrentina – emergenza coronavirus, per Domenico Lusciano (M5S) il team dei comuni, soltanto una brutta copia del COM.

Con il Centro Operativo Intercomunale ,proposto congiuntamente dai consiglieri pentastellati della penisola sorrentina, si mirava alla  formazione di un gruppo pienamente operativo sul campo,e non come ora dedito alle operazioni matematiche. Con le competenze e le possibilità di coordinare le operazioni di contenimento e controllo reale, dialogo tra enti pubblici e privati, Forze dell’Ordine e Protezione civile, ASL e Amministrazioni comunali. Al cui capo sarebbe stato proposto il Responsabile della Protezione Civile di uno dei comuni aderenti all’iniziativa, un Ufficiale dei Carabinieri, il Presidente del Comitato della Croce Rossa Napoli sud, un Dirigente del Distretto 59, un medico. Di sicuro non azzeccagarbugli o ragionieri improvvisati.

Sorrento  – Qualche settimana fa i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno richiesto congiuntamente a tutti i sindaci della penisola sorrentina la costituzione di un organo unico  di coordinamento. Ovvero  un Centro Operativo Intercomunale o Misto (COM) per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso, di assistenza e di prevenzione al diffondersi del contagio nella popolazione dei comuni della Penisola Sorrentina. Una proposta, sollecitata da Rosario Lotito e firmata dai consiglieri Domenico Lusciano, per il Comune di Meta, Salvatore Mare per il Comune di Piano di Sorrento e Fabio Aponte, Maria Gaetana Di Maio Fabio Galano per il Comune di Sant’Agnello,  ed  inoltrata  a tutte le amministrazioni peninsulari affinché si adoperassero  per fronteggiare insieme  l’emergenza Covid. Ebbene ad oltre una settimana da tale richiesta ,mentre l’intero territorio regionale si appresta ad affrontare il picco del contagio, nessuna iniziativa in merito si è registrata. Se non la proposta da parte di un consigliere di maggioranza del comune di Meta che in effetti riprende quanto proposto dal Movimento 5 Stelle. “Fermo restante che una buona idea resta sempre tale, a prescindere da chi la propone –  ha dichiarato Rosario Lotito –  ma questa è solo una brutta copia di quella fatta dal M5S per la costituzione di un serio ed efficiente centro di coordinamento che abbia il consenso, la legittimazione e la partecipazione da parte di tutti i Sindaci dei sei Comuni peninsulari”. Infatti secondo i consiglieri comunali del M5S,”il team creato ad hoc e che riunisce i comuni di Sorrento, Meta, Sant’Agnello e Massalubrense anche se sembra scimmiottare la proposta fatta dal gruppo dei consiglieri M5S della Penisola Sorrentina non vi somiglia nemmeno lontanamente”.“Non era questa la proposta fatta dai 5 stelle e inoltrata ai Sindaci della Penisola Sorrentina tutta (tra l’altro non si capisce perché Vico Equense non era stata citata nemmeno tra gli assenti in un primo momento)” –  ha dichiarato Domenico Lusciano,  consigliere M5S di Meta . “Il Movimento 5 Stelle avrebbero voluto vedere la formazione di un gruppo che aveva le competenze e le possibilità di coordinare le operazioni di contenimento e controllo reale, dialogo tra enti pubblici e privati, forze dell’ordine e protezione civile, ASL e amministrazioni comunali. Un gruppo operativo sul campo, insomma, più che dedito alle operazioni matematiche” – ha proseguito Lusciano –   “al cui capo,  senza nulla togliere alle competenze che ciascuno ha nel suo settore, avremmo voluto vedere il Responsabile della Protezione Civile di uno dei comuni aderenti all’iniziativa (e certamente senza uno o due dei comuni inseriti nel contesto territoriale, il senso di tutto viene meno), un Ufficiale dei Carabinieri, il Presidente del Comitato della Croce Rossa Napoli sud, un Dirigente del Distretto 59, un medico. Inoltre” – chiede Lusciano – “ con quali atti formali è stato istituito? A chi deve rispondere il “team” cosi costituito e in virtù di quale atto formale (delibera di Giunta, di Consiglio Comunale, Ordinanza Sindacale, ecc.)? Volevamo persone che VIGILASSERO (sembra addirittura, che ci siano state persone “positive” al Covid 19, che sono andate in giro ieri) e che, in stretto collegamento con i COC presenti in ogni comune e le Centrali Operative Regionali di protezione civile, di Croce Rossa, 118, le ASL, forze dell’ordine, monitorassero, controllassero e rendessero pubblici gli sforzi profusi da ciascuno dei protagonisti di questa equipe. Insomma” – conclude Lusciano – “una sorta di angeli sulle nostre teste piuttosto che azzeccagarbugli o ragionieri improvvisati.” – 30 marzo 2020 – salvatorecaccaviello

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