Minori. Scontro per la vicenda Locanda del Pescatore, trattazione il 26 aprile

Scontro al Tar con la proprietà della “Locanda del pescatore” sulle concessioni, arriva la precisazione del Comune di Minori, a riportarlo è l’edizione odierna de La Città di Salerno. In merito al decreto del Tribunale amministrativo regionale di Salerno, l’Ente guidata dal primo cittadino Andrea Reale chiarisce: «Decidendo sull’efficacia della sospensione di una serie di provvedimenti emessi dal Comune di Minori, è stata respinta la misura cautelare richiesta ritenendone inesistenti i presupposti. Infatti, si legge che “attualmente non esistono i presupposti per la domanda cautelare”. Ne risulta, con palese evidenza, che i provvedimenti comunali riguardanti Dipino sono stati confermati piuttosto che revocati».

La Camera di consiglio per la trattazione è stata fissata per il prossimo 26 aprile. L’imprenditore G. Dipino, per conto della nota attività di ristorazione della Costiera amalfitana, aveva presentato ricorso a seguito della decisione dell’amministrazione comunale guidata da Reale di far decadere la concessione permanente di suolo pubblico. Questo a seguito di una serie di controlli e sanzioni emesse dagli agenti della polizia municipale di Maiori. Nel dettaglio, veniva chiesto l’annullamento non solo dell’atto relativo alla decadenza, ma anche di quelli antecedenti, incluse le contestazioni elevate dagli agenti della polizia municipale e l’articolo 12 del regolamento comunale dell’Ente vigente per la disciplina del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

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