Massa Lubrense. Il Comprensivo “Bozzaotra” con il cuore oltre l’ostacolo

“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele”: un aforisma antico la cui eco risuona, in questa delicata emergenza globale, come monito a rispettare ed assumere comportamenti responsabili.
Il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e le Indicazioni operative emanate dal MIUR invitano anche le Istituzioni Scolastiche ad attivare, in questa delicata ed eccezionale congiuntura emergenziale, interventi sistematici con modalità di didattica a distanza (DAD), per mantenere vivo il dialogo educativo con gli alunni e le famiglie e non derogare al fine istituzionale della scuola: offrire formazione, educare ai valori costituzionali, saper esprimere, anche nell’emergenza, vicinanza e umana solidarietà.
Da lunedì 23 marzo anche l’I.C “Bozzaotra” di Massa Lubrense “orienta le vele navigando…. in rete”.
“Sono convinta – afferma la Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Aversa – della necessità di attivare questa nuova modalità, pur nella consapevolezza che nulla potrà sostituire la didattica d’aula e la ricchezza delle relazioni in presenza. La sospensione delle attività didattiche costituisce, inevitabilmente, un ostacolo che tuttavia può anche rivelarsi una sfidante opportunità di aggiornamento e crescita. Ringrazio tutto il corpo docente che, sino a oggi, ha responsabilmente continuato a seguire i nostri alunni, a dare loro supporto e umano incoraggiamento, col fine di attenuare il disagio che bambini e adolescenti vivono per questo improvviso, forzato e prolungato allontanamento dal quotidiano scolastico. Continueremo il percorso già avviato implementandolo ulteriormente e avviando un’azione più strutturata attraverso l’utilizzo di una specifica piattaforma per la didattica a distanza: questa scelta permetterà un modus agendi che, considerata l’emergenza sanitaria in atto, risulterà più funzionale ai bisogni formativi ed emotivi dei nostri allievi, anche di quelli con disabilità e bisogni educativi speciali. La sfida con cui dobbiamo misurarci è dare ulteriore ricchezza e continuità alla nostra azione didattica, sempre riservando prioritaria attenzione alla promozione dell’inclusione. In questo momento dobbiamo spingere il cuore oltre l’ostacolo, ancora una volta e ancora di più.”
La scuola quindi continua ad essere vicina agli alunni: gli insegnanti attraverso i “gruppi classe weschool”, “entrano” nel quotidiano, sono “virtualmente presenti” nelle case dei loro alunni e continuano, con immutato impegno e rinnovata motivazione, a sostenerli psicologicamente, a guidarli nel loro percorso di crescita umana e culturale, a mantenere vivo e vitale il dialogo educativo.
… tutto andrà bene!

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