Folgore Massa, Lugli e Sartirani raccontano il loro isolamento a Il Mattino.

In un’intervista a Il Mattino, i due lombardi della Folgore Massa, raccontano i loro stati d’animo in questo periodo lontani da casa. Marco Sartirani, proveniente da Bergamo, una delle zone maggiormente colpite dal virus, si dice in apprensione e con il pensiero rivolto sempre ai suoi cari ma consolato dall’affetto e dal supporto dei compagni. Dalla provincia di Mantova, invece, proviene Leonardo Lugli, lo schiacciatore della squadra biancoverde, in continuo contatto con la mamma e con i nonni anziani, ai quali raccomanda di restare sempre a casa. Il giocatore si dice abituato a stare lontano dai suoi familiari in quanto, viste le distanze, poche volte riusciva a rientrare a casa già prima. In questo particolare periodo la società ha fornito ai ragazzi dei pesi ed un pallone e l’allenamento, insieme allo studio (corso di scienze motorie erogato da un’università telematica) sono un modo per passare il tempo per lui, anche se per un atleta “non è facile passare  da allenarsi anche 2 volte al giorno ad avere soltanto i pesi”. Per fortuna, continua Lugli, “il ds Ruggiero è sempre vicino a noi, siamo in contatto con le videochiamate ed avvertiamo di non essere mail soli”.

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