Coronavirus, il messaggio di don Michele Fusco: “Sosteniamoci a vicenda”

Una splendida lettera di una vecchia conoscenza della Costiera Amalfitana, in particolare per Positano. Don Michele Fusco, ora vescovo della diocesi Sulmona-Valva, ha voluto esprimere un messaggio di fratellanza in questo particolare momento storico.

“Carissimi Sacerdoti e fedeli della Diocesi di Sulmona-Valva,

viviamo un tempo particolare nel quale non mancano sentimenti di apprensione e di preoccupazione per il diffondersi del virus Covid-19.

Di fronte a tale situazione siamo chiamati a sostenerci a vicenda riponendo la nostra fiducia nel Signore. Nel libro di Ester leggiamo: “Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà” (Est 4,17). Abbiamo questa certezza: il Signore mai ci abbandona! Affrontiamo questa prova con coraggio senza perderci d’animo, confidando in Lui che ha detto ai suoi discepoli: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” (Mt 7,7).

Dopo la pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, facendo riferimento alle “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19” (Art. 1), si ritiene necessario seguire, per cautela, quanto viene disposto dal provvedimento ministeriale e dalle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana: “Avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate”.

Pertanto:

Sospendiamo le attività catechistiche e pastorali fino al 15 marzo e accogliamo le indicazioni che il Ministero della Sanità e i Comuni hanno già diffuso ampiamente, specialmente le dieci raccomandazioni circa i comportamenti da osservare.
Svuotiamo, in questo tempo di Quaresima, le acquasantiere così da evitare occasioni di contagio, in attesa di essere aspersi durante la Veglia Pasquale.
Omettiamo, nelle prossime liturgie, lo scambio della Pace che accoglieremo come dono del Risorto nel tempo di Pasqua.
Invitiamo a ricevere la Santa Eucarestia in mano.

In questo tempo di difficoltà lasciamoci “contaminare” il cuore dal virus della fraternità, aprendoci in modo particolare alle famiglie che avranno difficoltà a lasciare i figli soli durante il tempo del lavoro.

Il nostro territorio, inoltre, offre tante bellezze naturalistiche, troviamo anche il tempo per godere del creato per rafforzare il nostro spirito e il corpo.

Carissimi, viviamo questo tempo alla luce della fede, cogliendo tutte le opportunità, anche negative, come occasioni per vivere con intensità questo tempo di preparazione alla Pasqua.

Ci sostenga la materna intercessione di Maria, da noi tanto venerata come Madonna della Libera.

Sulmona, 5 marzo 2020

Michele Fusco”.

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