Civitavecchia Costa Crociera bloccata al porto, aveva sbarcato passeggera positiva al Covid-19 a Creta. Marittimi in sicurezza verso Sorrento

Civitavecchia Costa Crociera bloccata al porto, aveva sbarcato passeggera positiva al Covid-19 a Creta. Marittimi della Penisola sorrentina sono partiti in sicurezza verso Sorrento e la penisola sorrentina, come ci riferiscono, dove andranno in quarantena o in strutture isolate o presso le loro famiglie, che dovranno fare anche loro quarantena di conseguenza. La stessa cosa anche  per la Msc Grandiosa , che già si trovava a Civitavecchia, per la società di Aponte , stando a quanto dicono i sindaci di Sant’Agnello , Meta e Sorrento, sono state già trovate le soluzioni in strutture ricettive, sarà probabilmente lo stesso anche per loro.

La Costa Victoria, la grande nave da crociera che giorni fa ha sbarcato a Creta una passeggera positiva al coronavirus, dunque è ormeggiata al porto di Civitavecchia, in provincia di Roma, riporta l’ANSA. Il sindaco leghista Ernesto Tedesco, nonostante le proteste con la ministra Paola De Micheli, non è riuscito a impedire l’attracco nella sua città. E allora, non potendo agire sul mare, ha agito sulla ‘sua’ terraferma: ha fatto isolare il porto dai vigili urbani. “Per la città non devono girare turisti con le valigie o creare affollamenti” ha spiegato il primo cittadino. La Victoria, ‘respinta’ già da Venezia e Trieste, era entrata ieri nel Tirreno alla ricerca di un molo dove far sbarcare, in sicurezza come prevede un decreto del governo, i suoi circa 1400 passeggeri. La nave era partita da Dubai lo scorso 7 marzo, poi la compagnia ha sospeso tutte le crociere. Stamattina ha gettato l’ancora a Civitavecchia. “Domani si procederà con le operazioni di sbarco – ha detto Tedesco – che consentiranno ai passeggeri di salire su pullman che poi, da sotto bordo, li porteranno nei luoghi di destinazione”. Gli stranieri probabilmente saranno accompagnati all’aeroporto di Fiumicino. Servirà del tempo, e non è chiaro se già nella giornata di domani sarà possibile concludere le operazioni. Intanto il porto è chiuso, almeno via terra. Via mare però le imbarcazioni continuano ad arrivare dalla Spagna: è la linea Grimaldi che collega il Lazio a Barcellona, e oggi rientreranno 76 italiani. Ma anche questa rotta va sospesa: “L’ho chiesto al ministro – riferisce il sindaco – e so che il comandante del porto le ha scritto. Non capisco perché non organizzino dei voli charter”. Forse domani se ne saprà di più. La città, spiegava ieri, è in emergenza sanitaria, dovrebbero arrivare solo merci e generi alimentari e invece c’è la possibilità che tra due giorni attracchi un’altra nave da crociera, questa volta la Costa Diadema. Civitavecchia però non è l’unico porto del Tirreno che ha a che fare con navi che potrebbero essere a rischio. Dalla scorsa settimana è in banchina a Savona la Costa Luminosa: il bilancio dei ricoverati scesi da questa nave è salito a 10 stamattina, quando un membro dell’equipaggio è stato trasportato in ospedale. Domani da Malpensa partiranno con alcuni charter 435 membri dell’equipaggio. Resteranno a bordo circa 180 persone. Odissea finita per la ‘Luminosa’? Sembra di no: “Conclusa l’operazione di domani – ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti – dobbiamo suddividere le persone su altre regioni. La Liguria sta affrontando 200 nuovi contagi al giorno: bastano poche persone per far vacillare un delicatissimo equilibrio”. C’è infine un’altra nave Costa in difficoltà: si tratta della ‘Magica’, al momento nel Mar dei Caraibi. La scorsa settimana sono sbarcati tutti i passeggeri, ma ci sono 88 membri dell’equipaggio con la febbre in isolamento: la madre di uno dei marittimi ha scritto un appello al ministro degli Esteri Luigi Di Maio perché intervenga per riportare a casa gli italiani a bordo. E oggi due navi da crociera provenienti dall’Antartide hanno richiesto aiuto umanitario al Brasile per poter attraccare e trasportare i loro passeggeri nelle nazioni di origine.(ANSA)

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