Atrani, sanificazione delle strade e norme da seguire: sanzioni per i trasgressori

E’ stato effettuato questa mattina ad Atrani un primo intervento di sanificazione del paese volto a contrastare la diffusione del Coronavirus Covid-19. L’intervento, deciso dalla parte politica, ha visto impegnati gli operai della Miramareservice, operanti sul Comune di Atrani, disinfettare e sanificare le strade principali del borgo più piccolo d’Italia. Questa mattina sono stati dunque sanificati Largo Orlando Buonocore, Piazzale Marinella, Piazza Umberto I e via dei Dogi. Durante la giornata di domani l’intervento interesserà tutti i vicoli del paese. Gli uffici comunali sono altresì puliti e disinfettati ogni giorno e nella giornata di oggi si provvederà ad un ulteriore intervento di sanificazione.

sanificazione atrani

Norme da seguire per il contrasto del Coronavirus Covid-19

E’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Sono sospese le manifestazioni dovunque organizzate con affluenza di pubblico, comprese quelle di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico.

Gli spostamenti da un territorio all’altro sono consentiti solo se motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Tali esigenze vanno dichiarate mediante autocertificazione da esibire in caso di controllo (si allega modello da stampare, compilare e firmare). E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. In particolare, spostandosi per lavoro è bene avere un documento della propria azienda che attesta la necessità dello spostamento.

ATTENZIONE: va assolutamente evitato di uscire di casa anche per le normali attività quotidiane durante tutto l’arco della giornata (acquisti non indispensabili, incontri con amici, semplici passeggiate, etc.): PER IL BENE DI TUTTI OCCORRE RESTARE A CASA QUANTO PIU’ POSSIBILE

Le merci possono circolare.

Sono sospese le attività di piscine, palestre, centri sportivi, centri sociali e ricreativi, cinema, teatri, sale scommesse, sale giochi, scuole di ballo, pub, discoteche, centri estetici, centri benessere, barbieri e parrucchieri e tutti i luoghi assimilati che possano determinare affollamento di persone.

Bar e ristoranti possono aprire dalle 06 alle 18, con obbligo per il gestore di garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro. Non soggiace a tale limitazione oraria la consegna a domicilio di cibi e bevande.

Farmacie, parafarmacie e punti vendita alimentari sono regolarmente aperti, così come gli esercizi commerciali diversi da quelli indicati in precedenza, purché il gestore garantisca (sempre che le caratteristiche e dimensioni dei locali aperti al pubblico lo consentano) l’accesso con modalità contingentate o comunque tali da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro.

I centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Nei giorni feriali ciascun gestore di esercizi deve garantire misure per il rispetto della distanza interpersonale, sempre che le caratteristiche e dimensioni dei locali aperti al pubblico lo consentano.

Gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina sono sospesi sia in luoghi pubblici che privati.

L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure tali da evitare assembramenti e da garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro. Sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.

Sono chiusi i musei e gli altri luoghi e istituti di cultura.

Nei dipartimenti di emergenza e accettazione e nei pronto soccorso gli accompagnatori dei pazienti non possono permanere nelle sale di attesa, salva diversa indicazione del personale preposto.

Tutti i divieti indicati prevedono sanzioni per i trasgressori.

SI RACCOMANDA INOLTRE

In caso di sintomi da infezione respiratoria, NON RECARSI DIRETTAMENTE PRESSO STRUTTURE SANITARIE ma rimanere a casa, avvertire il medico e le strutture di emergenza e limitare al massimo il contatto con altre persone.

DI EVITARE ASSOLUTAMENTE L’ACCAPARRAMENTO di scorte alimentare o prodotti commerciali di qualsiasi tipo. Questo atteggiamento non ha alcuna giustificazione, perché le attività di distribuzione e vendita sono del tutto regolari. L’accaparramento può invece indurre gli altri ad analogo comportamento e creare così una reale carenza di generi di necessità.

Ai datori di lavoro, di anticipare le ferie o il congedo dei propri dipendenti, e di attivare modalità di lavoro agile (smart working, telelavoro ecc.), che può essere applicato fino al 31 luglio 2020 dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro con modalità semplificate.

TUTTI DEVONO RISPETTARE
LE REGOLE, NESSUNO ESCLUSO

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