Titolo mondiale al sorrentino Giuseppe Trucchia: parla ai suoi canarini

Ancora un titolo mondiale per Giuseppe Trucchia, allevatore sorrentino di canarini razza “Scotch”. Il veterano degli “Scotch” ha portato a casa il primo posto nella relativa categoria al “Championnat Mondial des Oiseaux d’Élevage” tenutosi in Portogallo nella splendida cornice di Matosinhos

Lo scotch è un canarino lungo 17 centimetri. Il corpo deve essere slanciato e di sezione perfettamente arrotondata. Il collo deve essere lungo, la coda stretta e ben chiusa. Il piumaggio deve essere compatto. Il canarino, in posizione “di lavoro” deve riproporre la sagoma di uno spicchio di luna perfetto.

«Non è il primo titolo mondiale – dice Trucchia – e mi auguro che non sarà l’ultimo. Rappresenta per me il riconoscimento di sforzi, di tentativi tenaci, di una dedizione che sento di dare. Questa è una passione trasversale, dove si formano legami ispirati alla condivisione di informazioni ed esperienze. Non c’è rivalità. Molti amici che hanno iniziato attraverso me sono oggi allevatori come me. Si continua a condividere, in funzione della diffusione di questo hobby che lega in una passione per la natura relazioni sociali e una cultura ispirata al rispetto di questi meravigliosi animali».

A casa Trucchia c’è adesso una stanza tutta dedicata all’allevamento di canarini. «Rappresentano il mio mondo di bambole: quando mi ci dedico, il tempo passa silenzioso, scorre velocissimo, mi rilasso, mi riprendo dal tran tran della vita quotidiana. Questo è il principale e forse unico obiettivo della mia passione: sognare, a contatto con la natura, rilassarmi, dedicarmi, concentrarmi. Un mix di attività positive che senza esitazione posso dire rendano la mia vita migliore».

premio giuseppe trucchia

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