Sorrento. Fiorentino candidato sindaco scende in campo: dal piano traffico alla caserma al posto dell’ospedale segui la diretta

Marco Fiorentino candidato sindaco scende in campo con due liste aperte a tutti tranne che alla Lega Salvini. Sulla tragedia del 2007: "Sono pronto ad estinguere il contenzioso economico con l'ente".

Sorrento. Fiorentino pronto a scendere in campo. L’ex sindaco Marco Fiorentino annuncia la sua candidatura per le prossime elezioni amministrative di Sorrento con due liste aperte a tutti  tranne che alla Lega Salvini: “La mia esperienza e la mia cultura politica mi pongono in posizioni diverse da quelle della Lega”.

Durante la conferenza stampa di ieri mattina, Fiorentino ha già tracciato le linee guida di quello che sarà il programma della sua coalizione. “Voglio evitare polemiche nei confronti dell’attuale amministrazione. Il ciclo è chiuso e la città deve guardare avanti”. In che modo? “Affrontando i tanti problemi che ci sono a partire dalla mobilità”. Il traffico rappresenta uno dei maggiori nodi sul tavolo. “È una questione di vivibilità – spiega Fiorentino – per questo ritengo che bisogna fare prima uno studio sistematico dei flussi e poi procedere a realizzare un nuovo Piano traffico”.

Poi ancora sul tema viabilità sorge l’ipotesi di privatizzare alcune corse dei treni Eav. Inoltre evidenzia, anche con l’aiuto dei privati, le intenzioni di recuperare il progetto del percorso meccanizzato tra il parcheggio Lauro ed il porto di Marina Piccola. Prosegue con le regolamentazioni nel settore extralberghiero e l’emergenza abitativa: “Ho insistito per la realizzazione della stazione elettrica. Lo stesso vale per l’ospedale di Sorrento che potrebbe diventare la nuova caserma dei carabinieri quando si arriverà alla realizzazione dell’ospedale unico a Sant’Agnello”.

Infine su Via Rota: “Bisogna acquisire l’area al patrimonio comunale. Inoltre, considerando le opere già eseguite e la necessità di parcheggi del rione Marano, si potrebbe pensare di realizzare un’area di sosta pubblica di un piano interrato con giardino a raso, oppure ripristinare lo stato dei luoghi con uno spazio verde”.

Determinato, pronto a far fronte anche al versamento del debito di 108mila euro nei confronti del Comune per la tragedia del primo maggio 2007, anche se si affretta a precisare: “La sentenza uscirà tra breve – spiega – Qualora non dovesse arrivare un verdetto favorevole sono pronto ad estinguere il contenzioso economico con l’ente”.

“Siamo qui – ribadisce – per confermare che alle prossime elezioni ci sarò. Le priorità del nostro programma si focalizzano sulla mobilità, sul problema abitativo, sulla qualità della vita, sulla lotta all’inquinamento. Sorrento deve recuperare un ruolo guida sul territorio, al di là di personalismi e beghe di campanile”.

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