salernitana,più cessioni che acquisti, due arrivi in difesa ma non il terzino destro

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    Cinque acquisti (tre per la prima squadra, due per il settore giovanile) e sei cessioni. In più l’operazione Cicerelli che va alla Lazio ma resta a Salerno in prestito. È questo il bottino del calciomercato di gennaio della Salernitana, senza colpi di spessore ma con piccoli accorgimenti per perfezionare la rosa di Gian Piero Ventura. In difesa sono arrivati il centrale Aya dal Pisa e il terzino sinistro Curcio dal Brescia: serviva un omologo sulla fascia opposta, ma la Salernitana non è riuscita a trovare nessuno. Per il centrocampo ecco Capezzi, di proprietà della Sampdoria ma nella prima parte di stagione all’Albacete. Due rinforzi anche per la Primavera, agli ordini di Rizzolo ecco il portiere Mariani e la punta Iannone.

    Qualche cessione in più invece: vanno al Rieti Kalombo e Morrone, il secondo però passando prima per la Lazio. I bianconcelesti hanno strappato alla Salernitana anche Novella, mentre Odjer e Firenze sono andati rispettivamente a Trapani e Venezia. Pinto, infine, è un nuovo difensore del Bari.

    Ecco nel riepilogo gli acquisti e le cessioni della Salernitana nella finestra di gennaio:

    ACQUISTI

    Mattia Mariani (p, Fano), Ramzi Aya (d, Pisa), Felipe Curcio (d, Brescia), Leonardo Capezzi (c, Albacete), Emanuele Cicerelli (c, Lazio), Carmine Iannone (a, Casarano)

    CESSIONI

    Sedrick Kalombo (d, Rieti), Pierluigi Pinto (d, Bari), Mattia Novella (d, Lazio), Biagio Morrone (c, Lazio), Emanuele Cicerelli (c, Lazio), Moses Odjer (c, Trapani), Marco Firenze (c, Venezia).

    BENEVENTO SALERNITANA NEWS

    E’ stato un mercato tranquillo quello della Salernitana, pochi movimenti in entrate ed uscita. Due nuovi acquisti, Ramzi Aya Felipe Curcio, e un paio di cessioni importanti che hanno smosso la critica di una parte della tifoseria. Una squadra che tatticamente è rimasta simile a quella d’inizio stagione. Una squadra che, comunque, al momento occupa la quarta posizione e la zona play-off.

    Un inizio di anno straordinario – due vittorie su due partite – e una continuità nel gioco e nei risultati avuta poche volte in questo campionato. Domenica c’è la prova del nove: il derby con il Benevento. Una partita speciale, diversa dalle altre. Una partita in cui bisognerà dare il massimo fino all’ultimo minuto, soprattutto se non si vuole uscire a mani vuote dallo stadio ‘Vigorito’. Non sarà semplice, ma la Salernitana ha tutte le qualità per stupire e fare bene. Una vittoria sarebbe l’ideale per la classifica e per il morale. Bisogna raggiungere quanto prima la quota salvezza, difendere e coccolare il quarto posto. Pescara e Cosenza sono ormai archiviate, ora nel mirino granata ci sono i gialloblù. 

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