Penisola Sorrentina. Un regalo da Sorrento al Governo: foto per rimediare all’errore del documento “Piano per il Sud”

L’Associazione Atex (Associazione Turismo Extralberghiero della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana e dell’isola di Capri) ha trasmesso al Presidente del Consiglio Conte, al Ministro per il Sud Provenzano e al Ministro della Cultura Franceschini una foto e un “capitolo” da aggiungere al recente Piano Per il Sud di 120 Miliardi presentato alla stampa.
La foto è una immagine bellissima della Penisola Sorrentina affinché si possa sostituire quella di Trieste che inspiegabilmente è stata utilizzata come copertina del documento ufficiale “Piano per il Sud”.
La sezione aggiuntiva  che Atex chiede di aggiungere a questo programma è dedicata al Turismo.
Da una attenta lettura di questo Piano  che prevede gli interventi principali per i prossimi 10 anni per il Mezzogiorno non viene mai riportata la parola “turismo” e soprattutto mancano del tutto strategie e provvedimenti dedicati a questo settore assolutamente strategico per il presente e il futuro del Sud.
Sinceramente imbarazzante  l’errore della fotografia del mare di Trieste per presentare il Piano per il Sud.
Gli errori vanno corretti e per questo ci siamo permessi di trasmettere una meravigliosa foto della Penisola Sorrentina per rimediare.
Ma ancora più grave è l’assenza del turismo dalle analisi e dai provvedimenti delineati per i prossimi dieci anni.
È come se si volesse dare la ricetta per una torta al cioccolato dimenticando tra gli ingredienti il cacao.
Siamo assolutamente consapevoli che
il  turismo non possa  reggere l’economia del territorio che ha indispensabile necessità di industria, commercio, edilizia, servizi.
Anzi.
Il turismo in un territorio degradato fatica a raggiungere standard qualitativi elevati perché si trasforma in “turismo di necessità”, caratterizzato da improvvisazione e mancanza di qualità.
Dunque giustissimo concentrarsi su settori in crisi o in agonia.
Ma nello stesso tempo  in uno scenario come questo è prioritario e obbligatorio rafforzare e proteggere l’unico settore che al momento ha” mercato “e cioè il turismo.
Non solo perché rappresenta circa il 15 %del PIL italiano ma perché potrebbe ulteriormente incrementare tale produzione di ricchezza.
Nel Piano per il Sud non c’è nulla sul turismo e per il turismo. Nulla sul settore Extralberghiero e per il settore Extralberghiero.
Ecco perché ci siamo permessi di consegnare ai rappresentanti del Governo una “sezione” completa da aggiungere al documento che hanno presentato in questi giorni.
Un capitolo dedicato al turismo che prevede
 una strategia mirata e coordinata, una regolamentazione quantitativa delle strutture extralberghiere, una crescita qualitativa degli operatori del settore attraverso precisi progetti di formazione, una serie concreta di agevolazioni per le strutture turistiche che si tradurrebbero in un beneficio per i territori consentendo un miglior livello di accoglienza e  lavoro per tante imprese edili, impiantistiche, arredamento, informatica coinvolte in progetti di riqualificazione del sistema ricettivo, un’analisi attenta delle principali priorità da affrontare nelle principali località turistiche per trovare le giuste soluzioni.
Speriamo che questa nostra iniziativa serva a scuotere coloro che hanno confuso Trieste con Sorrento e che hanno, ancora una volta, dimenticato completamente il turismo
Sergio Fedele
Presidente Associazione Turismo Extralberghiero della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana e dell’isola di Capri

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