Meta. Dolore per Silvana Inserra, il post d’amore del marito Antonio

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Meta. Dolore per Silvana Inserra, il post d’amore del marito Antonio Sabatino. Uno strazio per tutta la Penisola Sorrentina, da Sorrento a Massa Lubrense tanti gli amici di questa bellissima coppia. A Positanonews sono arrivati centinaia di commenti, la sua morte ha lasciato tutti atterriti. Ci stringiamo forte alla famiglia

“Lo strazio il dolore per tutto questo non è descrivibile con alcuna parola e non sarai mai accettabile, non utilizzo mai Facebook se non per qualche battuta o scherno, mai per esprimere pensieri o considerazioni, preferisco dirli di persona o in privato, ma dopo ormai 9 giorni da quel terribile giorno, quando è iniziato il calvario, dopo le tantissime manifestazioni di affetto e cordoglio, che ti hanno dedicato volevo ringraziare tutti per la vicinanza e l’affetto che ti hanno dimostrato, in primis i nostri più cari amici e parenti che sono stati qui per starti vicino piu’ giorni a pregare e sperare in un miracolo, ancor di più il nostro migliore amico Gluigi che non riesco a mandare via in alcun modo, in attesa di poter ritornare con te a casa e darti l’ultimo saluto con tutte le persone che ti vogliono bene.
Lei per me era Mora (come amore al femminile), io le parole non riesco a trovarle e non credo esistano per descriverla, la sua straordinaria bellezza che mi ha fatto perdere la testa era nota a tutti, ma la sua bellezza interiore è indescrivibile, io nulla in confronto a lei, la purezza d’animo, la trasparenza, la sincerità, il mostrare senza filtri il suo essere, per lei erano imprescindibili verso chiunque senza compromessi, la complicità la dedizione ed unione con me è Paola senza uguali.
Mi hai regalato, sorrisi sensazioni, emozioni, quell’amore totale che molti sognano e che forse non hanno neanche mai sfiorato, la tua vita era in funzione solo di Paola e me, noi tre eravamo tutto quello che si può sognare, uniti e complici in tutto, forse avevamo troppo per essere accettabile o infinito…, addio Mora mia mi lasci il dono più straordinario che un padre possa desiderare, una piccola te (pazza di te e me),solare, sempre sorridente, sicura di se, con tanti interessi anche al servizio e per il bene degli altri.
Per lei eri mamma, migliore amica, confidente.
Appena tornava a casa correva a raccontarti, e ridevate o vi confrontavate assieme, sempre ogni giorno, i nostri sorrisi, la complicità, i giochi, le prese in giro, la nostra piccola cagnolina Kikka ormai componente della famiglia, riempivano di gioia la nostra casa.
Io ho cercato di fare il possibile per renderti felice e prendermi cura di te dal primo giorno che ti ho conosciuto, di realizzare i tuoi ed i nostri sogni ed in parte ci ero riuscito, ora mi sento atterrito, inutile, impotente di fronte a questa ingiustizia, avrei voluto fosse toccato a me piuttosto.
Ora, anche in questi giorni di strazio infinito, dove tutto sembra inaffrontabile, interminabile, insostenibile, nonostante il suo dolore per te, è Paola più di me (che non riesco a capacitarmi e a dominare la rabbia e lo sconforto) a starmi vicino cercando di calmarmi dicendomi che si occuperà lei di me (quanto e’ bella, meravigliosa…) imparando ancora meglio a cucinare a fare tutto quello che facevi tu per noi.
Ti ho amato e ti amo eri la persona più vera che ho mai conosciuto, farò di tutto per Paola come ho sempre fatto e tu sarai sempre in lei a ricordarmi quanto eri straordinaria,
tu quell’essere meraviglioso che mi ha regalato e concesso di starle accanto ❤️
Ti voglio ricordare con questo video dell’estate scorsa al compleanno di Paola, dura pochi minuti, ma noi abbiamo riso per mesi quando facevamo le prove e tu e Paola ridevate a crepapelle a prendermi in giro sul divano a guardarmi mentre cercavo di imparare.
Questi eravamo noi …..❤️❤️❤️”

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