Massa Lubrense, terremoto in Comune: si dimette il presidente del Consiglio Maria Cacace

Terremoto al Comune di Massa Lubrense. Il presidente del Consiglio comunale, nonché consigliere, Maria Cacace, ha deciso di dimettersi. La decisione ruota attorno alla questione della mensa scolastica, o meglio del cibo scaduto che sarebbe stato proposto agli alunni dei plessi di Cesaro, Pulcarelli, Pastena e Torca. Ne è scaturito un polverone che ha portato alle dimissioni di Cacace.

“Ho sempre onorato i miei impegni con dedizione profonda -si legge nel comunicato della Cacace- mossa dalla piena convinzione nell’idea di governo e con l’unico fine di perseguire il bene comune. Oggi, però, prendo atto di non poter più dare alcun contributo a Questa amministrazione e pertanto ha maturato la decisione di dimettermi dalla carica di Consigliere Comunale, contestualmente a quella di Presi- dente del Consiglio.

Sono stata uno dei soci fondatori del comitato “Patto con la Città” e ho fatto parte di Questo gruppo per più di un decennio con grande senso di responsabilità. La mia intenzione di lasciare la compagine amministrativa era nota già da tempo, tant’è che già nel mese di Ottobre non ho sottoscritto il documento di adesione alla ricandidatura del Sindaco.

Il mio disappunto è derivato da incomprensioni dovute ad una mancanza di comunicazione interna e dalla
mia esclusione da alcune iniziative. Difatti, nonostante non abbia mai saltato un incontro di gruppo, sono stata spesso all’oscuro di svariate decisioni assunte dal gruppo stesso. Ebbene, ciò che mi porta ad anticipare a mia uscita dal Consiglio Comunale è l’oscurantismo nei miei confronti e la palese delegittimazione, specialmente dal ruolo di delegata alla pubblica istruzione. Incarico che ho ricoperto con l’orgoglio di poter fare qualcosa di concreto e sostanziale per la popolazione del nostro territorio”.

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