Intervento di un gruppo di ragazzi di Napoli relativamente alla custodia dei cani ed alla necessità o meno di tenerli al guinzaglio

Riceviamo e pubblichiamo un intervento da un gruppo di ragazzi napoletani sulla gestione dei cani e sulla necessità o meno di tenerli al guinzaglio.

Buongiorno gentile Direttore, siamo un gruppo di giovani ragazzi di Napoli e scriviamo in merito ad un articolo presente sul suo quotidiano relativo al tenere i cani allo stra-guinzaglio, rispettare le norme socio-sanitarie in termini delle loro feci, ecc.; cosa che fin qui potrebbe sembrare del tutto normale e azzarderemmo finanche ”civile”, termine che ad esempio noi qui nel capoluogo o durante i nostre soventi week-end nella penisola sorrentina ahimè non incontriamo spesso, con il piccolo particolare che sono GLI UOMINI AD INFRANGERE LE LEGGI quotidianamente ed a DOVER ESSERE TENUTI AL GUINZAGLIO CORTO, dalla inquietante coppietta che si abbandona ad un intercorso privato con tanto di schifosissime urla in una Sorrento sonnecchiosa di una notte invernale (erano le 10 di sera) ai ”signori” che usano angoli di strada ricchi di storia – così come zone di rara bellezza della costiera vesuviana e amalfitana – come vespasiani, mondezzai e dormitori. Ci piacerebbe vedere lo stesso zelo ed accanimento con tanto di multe salate su questi personaggi che si moltiplicano a vista d’occhio e, mi creda, non solo qui in Campania. Ad esempio la nostra professoressa di latino del liceo (oggi residente a Perugia) in uno dei nostri confronti lamentava l’infame pratica del ”mating” UMANO e sottolineo UMANO en pleine en air durante il giorno in posti insospettabili con la conseguente paura di dover portare i nipotini al parco e trovarsi di fronte a scene di questa miseria e perversione ottusa. Nell’articolo messo in apertura di giornale si parla di tenere i cani ben nascosti anche in casa propria perche tutto ad un tratto la meravigliosa Positano é diventata la selva nera ed un povero pastore tedesco un leone che può attaccare di sorpresa i passanti procurando danni indefinibili. Ebbene, questa è pura DISINFORMAZIONE ED ALLARMISMO. Da persone CIVILI, coscienziosi e leali proprietari di cani e sostenitori di tutti gli animali (anche se pur privatamente) quali siamo, ci sentiamo indignati da questa politica (come esultare sul fatto che vigili avevano ”acciuffato” il cane che terrorizzava Ravello, e chi era Al Capone? Questo è terrorismo gratuito, rinforzare l’idea nelle persone che un cane può essere una tale minaccia è semplicemente becero e in malafede, ci spiace dirlo). Da cittadini privati noi ci troviamo giornalmente a far fronte con episodi di violenza ed oppressione gratuita contro cani di ogni specie, orrori che trovano linfa vitale in dichiarazioni pericolose come quelle fatte dal suo giornale, noi abbiamo lottato per strappare cani meravigliosi a persone che la pensavano come il signor Ponticorvo e che non avevano mai visto la luce di una passeggiata, di qualcosa che non fosse calci,catene lunghe quanto il braccio di un bambino ed ordini urlati per sfogare la propria frustrazione ed infelicità personale. C’è anche di peggio purtroppo, ma da veri amanti di queste splendide creature preferiamo glissare perché c’é veramente da piangere a pensare quello che viene fatto su questi poveri animali ogni giorno, bestiole che non possono difendersi in nessun modo. Mi creda, il mondo e l’uomo sono già spietati con i propri simili, si figuri con queste creature. Noi ragazzi per favore la preghiamo di smettere di fare allarmismo inutile, gettare benzina sul fuoco, votare ed emettere leggi repressive che possono essere senz’altro essere ovviate con un po’ più di sensibilizzazione da parte delle istituzioni e disciplina da parte di alcuni padroni. Che si puliscano i bisogni dei nostri animali, ben venga insegnar loro le buone maniere, ma la gestione totale dei nostri co-abitanti di questa pianeta al massimo può essere di Dio e non certo della rabbia e frustrazione mal-celata, della cattiveria mascherata da FINTO-ALTRUISMO, di alcuni essere umani. Confidiamo in lei Direttore, porgendole i nostri saluti e augurando a lei ed il suo magazine un futuro longevo e luminoso ci congediamo. Napoli 20/2/2020 – Aurora Leonetti, Ferdi Caracciolo, Valentino Sangro, Francesco Caracciolo, Romina Liguori.

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