Doodle di Google. Oggi dedicato al 115° anniversario della nascita di Nise da Silveira

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Il Doodle di Google di oggi celebra la visionaria psichiatra brasiliana Nise da Silveira per il suo 115° compleanno. Ai suoi tempi era una delle poche donne in medicina, ed ha sfidato coraggiosamente le pratiche psichiatriche consolidate, aprendo la strada a un approccio più umano alla cura del paziente.

Nata il 15 febbraio 1905 nella città nord-orientale di Maceió, dal 1921 studia medicina a Salvador de Bahia e si laurea nel 1926, a soli 21 anni, unica donna fra 157 uomini.

Quando iniziò a lavorare in un centro psichiatrico nazionale nel 1933, fu scoraggiata dalle dure procedure mediche su cui i medici si affidavano per curare malattie mentali come la schizofrenia. Alunna di Carl Jung, si è sempre battuta contro le forme aggressive di trattamento psichiatrico, come l’elettroshock, l’insulinoterapia e la lobotomia. Sfidando coraggiosamente lo status quo, da Silveira ha invece iniziato a studiare e sostenere trattamenti riabilitativi più compassionevoli. Ha sviluppato laboratori artistici per i pazienti per esprimere il funzionamento interno delle loro menti attraverso la pittura e la scultura, e in seguito è diventata una delle prime a incorporare animali nella sua pratica di “co-terapisti”. Il nuovo approccio di Da Silveira si è rivelato di grande successo nella riabilitazione dei suoi pazienti, aprendo la strada a un modo completamente nuovo di pensare alle cure psichiatriche.

Nel 1952, fonda il Museu de Imagens do Inconsciente di Da Silveira (“Immagini dell’inconscio”), a Rio de Janeiro, un centro di studio e di ricerca per la conservazione delle opere prodotte dai pazienti ospitati nell’Istituto, considerandole come documenti utili ad aprire nuove possibilità per una migliore comprensione del mondo interiore della schizofrenia più radicata, che rimane aperto fino ad oggi, mantenendo una collezione di oltre 350.000 pezzi di opere d’arte create dai pazienti. Il suo lavoro ha ispirato innumerevoli altri, portando alla creazione di istituzioni terapeutiche sia in Brasile che nel mondo.

Qualche anno dopo, nel 1956, sviluppa un altro progetto innovativo per la psichiatria dell’epoca: la fondazione della Casa das Palmeiras, una clinica di riabilitazione per gravi pazienti psichiatrici. In questa struttura, i pazienti vengono trattati come esterni, come tappa per arrivare a reinserirsi completamente nella società.

doodle di google Nise da Silveira

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