Coronavirus. Un gruppo di salernitani torna da un viaggio nel Veneto e si autoisola, un esempio che non tutti seguono

Sono in tanti i campani che in questo periodo rientrano nelle proprie città dopo essere stati al Nord (anche in Lombardia e Veneto). Purtroppo la maggior parte di essi non rende noto il proprio viaggio all’Asl e, soprattutto, non si autoisola per 14 giorni, così come previsto dalla normativa regionale in vigore al fine di evitare la diffusione del contagio da Coronavirus ed in spregio anche al comune buonsenso. Ma c’è anche chi, invece, decide di comportarsi in modo responsabile come un residente di Pastena che ha comunicato, anche sui social, di essere rientrato dal Veneto insieme ad una cinquantina di amici e tutti hanno deciso deciso di autoisolarsi, pur godendo di ottime condizioni di salute, per un senso di altruismo e responsabilità, tutelando in tal modo la propria salute e quella degli altri. Ed ha invitato tutti coloro che provengono dalle zone rosse di Lombardia e Veneto a fare lo stesso, denunciando il loro viaggio e restando in quarantena per un paio di settimane.

Riteniamo che questo debba essere il comportamento giusto che chiunque dovrebbe adottare nel momento in cui fa rientro nelle proprie città da viaggi in zone considerate a rischio e di adottare sempre le dovute precauzioni seguendo le indicazioni del Ministero della Salute.

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