Coronavirus. Amuchina sempre più introvabile. Ecco alternative e disinfettanti fai da te

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L’allarme Coronavirus in Italia ha fatto si che l’Amuchina, il potente gel a base di ipoclorito di sodio (utilizzato per disinfettare mani e superfici da batteri e virus), sia diventato sempre più introvabile, andando sold out in poche ore ed arrivando a prezzi esorbitanti. In pochi però sanno che ci sono alcune valide alternative all’Amuchina tradizionale, utili per disinfettarsi e mantenere un’igiene perfetta.

Non c’è bisogno di andare nel panico o acquistare alternative online a prezzi da frontiera. Il principio d’azione dell’Amuchina è in realtà simile ad altri preparati, anche di marche differenti, e può essere facilmente ottenuto anche con pratiche soluzioni fai da te.

Amuchina: alternative per il gel anti virus e batteri

Se non trovate l’Amuchina nei supermercati e nei negozi specializzati, provate a cercare gel igienizzanti di altre marche, ne esistono, infatti, diversi e la composizione non si differenzia poi tanto dalla normale Amuchina.

Abbiamo i flaconi della Septaman, prodotto sanitario solitamente trovabile anche negli ospedali, l’Igien Protect della Relink e altre sottomarche che godono di etichettature diverse ma della stessa efficacia. Ottime soluzioni anche le salviettine usa e getta a base di componenti alcoliche e indicate all’uso disinfettante.

Potete richiederle nelle farmacie, cercarle nei supermercati e controllare anche i discount (solitamente più predisposti a questo tipo di prodotti).

Amuchina fai da te: come ottenere un liquido anti batterico igienizzante

Se nessuna di queste alternative fa al caso vostro, o non riuscite a reperirne una, quello che potete fare è provare a crearvi una soluzione fai da te in casa.

Ottenere una soluzione liquida igienizzante anche in casa richiede pochi ingredienti facilmente ottenibili: acqua e candeggina, normalmente utilizzati da tutti per le pulizie, uccidono batteri e virus in modo efficace e possono essere già utilizzati (se attentamente diluiti) per rapidi ed efficaci risciacqui.

Se volete ricavarne un gel dovrete invece aggiungere alcuni addensanti alimentari come la carragenina e la gomma xantana (utilizzati in pastecciare e facilmente ottenibili nei negozi specializzati come drogherie e supermercati).

Gli ingredienti vanno leggermente riscaldati e all’acqua è possibile sostituire il gel proveniente dall’Aloe vera, che si trova in vari vivai, dotato di una componente già vischiosa.

È Fabrizio Zago, professore e chimico industriale, a postare sul proprio profilo Facebook la soluzione pratica di cui vi parliamo, con un procedimento preciso che indica anche le quantità da utilizzare. “Le scorte di disinfettante mani sono terminate. Eppure è la miglior prevenzione possibile date le circostanze. Ve lo potete fare: alcol buongusto (lo trovate in qualsiasi supermercato) 600 grammi, acqua bollita 390 grammi ed infine un addensante come la carragenina (quella che si usa in pasticceria) oppure, in mancanza d’altro usate della farina bianca 00. Non sarà un bellissimo gel ma certamente la sua funzione la fa!”

Amuchina esaurita: occhio alle alternative, attenzione alle truffe

Il panico e la paura da Coronavirus possono facilmente condurre a soluzioni stupide e ad alternative tal volta più rischiose della malattia stessa (che, ricordiamo, per il momento ha un tasso di mortalità molto basso).

Complici di questa galoppante isteria di massa i prezzi dei gel disinfettanti come Amuchina e simili che, proprio nelle ultime 48 ore, sarebbero saliti alle stesse su vari e-commerce online come Amazon.

Evitare di acquistare flaconi di Amuchina a prezzi esorbitanti: il bagarinaggio e la corsa al migliore offerente è da segnalare prontamente alle forze dell’ordine o agli stessi siti di vendita online, che provvederanno a rimuovere gli annunci fraudolenti e a sanzionare gli eventuali bagarini.

Un flacone di Amuchina gel da 80 ml, e prodotti simili, costa in media 3 euro: non accettate di acquistare a prezzi superiori alla media di mercato e verificate attentamente un possibile raggiro prima di concludere il vostro acquisto.

L’alternativa migliore resta anche il lavarsi le mani accuratamente evitando contatti con occhi, naso e bocca come indicato dal Ministero della Salute.

Fonte Money.it

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