Coronavirus, 13 casi confermati in Campania, ma si ricostruiscono i loro spostamenti per evitare contagi

Da poco si è conclusa la conferenza stampa del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, da cui si evince che i casi contagiati siano saliti a 13: nove casi a Napoli, due a Caserta, uno a Salerno e uno a Benevento. Intanto si cerca di ricostruire i loro spostamenti per prevenire eventuali nuovi contagiati, ma bisogna mantenere la calma senza farsi prendere dalla psicosi poichè ci troviamo dinanzi a una malattia non sempre mortale (il maggiore pericolo è per le categorie deboli o comunque persone che hanno già un pessimo stato di salute) e nelle prossime settimane potrebbe arrivare anche un vaccino.

LE SCUOLE – «C’è una catena attentissima per ricostruire la catena di contatto. La preoccupazione principale ora riguarda il
mondo della scuola
, ma non c’è nessun problema per la frequenza delle lezioni, anzi, si rischia di produrre un problema più grave facendo perdere l’anno agli studenti», ragiona De Luca, che avvisa: «I sindaci ora possono adottare un comportamento opportunistico, bloccando tutto, o responsabile, con coraggio, per non far morire l’economia del Paese. Abbiamo il dovere di prendere decisioni giuste, equilibrate e corrette» questo è quanto detto dal Governatore.

Inoltre è prevista in mattinata la videoconferenza con il premier Giuseppe Conte per fare il punto della situazione e lunedì un incontro con le categorie produttive in Regione.

In calo il turismo. «Chiederemo al governo altre misure di sostegno, la ricaduta economica va al di là della cintura rossa. Con colpi pesanti nel Cilento, nel litorale domizio, a Ischia, nei luoghi dell’arte», annuncia il governatore.

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