Sorrento calcio. Si lavora sul mercato: risultati positivi per un budget al di sotto della media

Un grande lavoro sul mercato, che rispecchia anche il capolavoro che sta compiendo il Sorrento, quello del giovane e promettente ds Antonio Amodio che con un budget modesto è riuscito a costruire una squadra che sta facendo parlare di se: “Dovevamo sostituire Peluzzi che è andato al San Giorgio e lo abbiamo fatto così come Bozzaotre, classe 2000, che abbiamo prestato al Savoia. Al posto di Pietrabissi è arrivato Alvino che è molto forte per la categoria. Bonanno è rimasto e sta dando il suo contributo. Poi, ci siamo appropriati delle prestazioni dei giovani, classe 2002, Pasqualino che è un terzino e Cuomo che è una mezz’ala che vanta già dieci presenze in serie D con la Cittanovese. Entrambi sono giunti dalla Spal società che ringrazio nella figura di Ruggiero Ludergnani con cui ho un ottimo rapporto. Stiamo per perfezionare l’acquisto di Diop dal Fasano che è già a Sorrento. E’ un ragazzo che vuole mettersi in discussione”.

IL BILANCIO: “E’ molto più che positivo visto che il budget a disposizione è inferiore alle squadre sotto di noi. Vedendo squadre come Gravina, Team Altamura, Francavilla in Sinni e Fidelis Andria, siamo soddisfatti. Questi risultati si stanno ottenendo grazie al gran lavoro della società e della nostra arma in più che è rappresentata dal tecnico Enzo Maiuri. I presidenti non fanno mancare niente e anche per questo si parla del Sorrento: qualcuno, ad inizio stagione, sosteneva che fossimo una squadra mediocre e ci davano per spacciati. I ragazzi migliorano gara dopo gara e possono fare ancora di più visto che sono giovani. Ci tengo a nominare Vitale e Fusco due under richiesti anche in serie C”.

IL SORRENTO: “In questo girone di ritorno con il completo recupero di Figliolia e l’ottimo momento di Herrera possiamo continuare a fare bene senza dimenticare l’innesto di Alvino e il rientro di Gargiulo dalla lunga squalifica. Siamo una squadra solida che gioca bene al calcio con ragazzi come Vitale e Cassata che saltano l’uomo. Costantino e La Monica a centrocampo sono due mastini e De Rosa è un play di qualità. Ci tengo a ricordare che siamo la quinta miglior difesa d’Italia”.

IL CAMPIONATO: “I valori pian piano si stanno delineando con il Taranto e il Cerignola che sono rientrati nei play off e il Foggia che, penso, cercherà un grande attaccante per recuperare la vetta. Noi li su non c’entriamo nulla (questione budget) ma vogliamo rimanerci a lungo”.

LA PROSSIMA: “Con il Francavilla in Sinni sarà una gara difficile perché non la reputo la penultima della classe visti i grandi calciatori in rosa come Mancino, Cinque e Nolè. E’ un match per veri uomini. Starà alla bravura del tecnico Maiuri a prepararla bene. Loro avranno tanta fame ma noi dobbiamo averne di più per continuare a fare qualcosa di eccezionale”.

DI ALESSIO PETRALLA

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