Salerno. La Lega presenta organigramma provinciale e si prepara per regionali. Il sindaco di Positano De Lucia candidato? segui la diretta

Salerno. La Lega presenta organigramma provinciale e si prepara per regionali. Il sindaco di Positano De Lucia candidato? Sono tante le domande che girano in questi giorni, De Lucia per la Costiera amalfitana e Peppino Cuomo per Sorrento sono gli acquisti più importanti di Salvini in Campania per quanto riguarda le località turistiche di prestigio internazionale, mentre Cuomo sarà candidato in provincia di Napoli per la Regione Campania, qualcuno sta pensando anche a De Lucia.

“Per me Positano viene prima di tutto e quindi penso al paese – dice il sindaco De Lucia a Positanonews -, ovviamente se si fa parte di uno schieramento politico questo comporta anche la possibilità di candidarsi se ti viene chiesto , vedremo che succederà nelle prossime settimane” E per il Comune che avete deciso ? “Per il momento pensiamo a lavorare, poi decideremo tutti insieme”

Un incontro, quello di  domenica 26 gennaio, per presentare il nuovo organigramma provinciale e progetto politico della lega in vista delle prossime elezioni. In tantissimi hanno partecipato alla conferenza indetta dal movimento politico presso l’hotel Polo Nautico di Salerno.

Tra le varie personalità ad essere intervenute anche il coordinatore provinciale Nicholas Esposito, il coordinatore provinciale Lega Giovani Tiziano Sica, l’onorevole Luca Toccalini segretario federale Lega Giovani, l’onorevole europarlamentare Lucia Vuolo, l’onorevole Nicola Molteni Coordinatore regionale Lega Campania, il vice segretario federale Lega Salvini Premier, onorevole Andrea Crippa e l’ex rettore dell’Università di Salerno e responsabile del programma elettorale Aurelio Tommasetti. Presenti anche l’onorevole Giuseppina Castiello e l’ex presidente regionale del movimento Gianluca Cantalamessa.

Tanti i temi affrontati nel corso della mattinata, come riporta Ottopagine, dal reclutamento di nuovi giovani militanti alle problematiche relative ai territori e smaltimento rifiuti, aree interne e sanità.

“Essere della Lega vuol dire avere una grande fede. Una fede grande quanto una fede calcistica, stasera c’è un’importante partita e io spero che il Napoli vinca” ha dichiarato l’onorevole Molteni nel corso della conferenza. “I giovani se ne vanno, le piccole aziende chiudono e noi affrontiamo problematiche come desertificazioni delle aree e delocalizzazione. Non è questo che vogliono i cittadini, le risposte che sta dando il governo a questa situazione non sono quelle che richiedono i lavoratori. Le risposte sono altre, meno burocrazia, una giustizia più veloce ed efficiente. La lega ci ha provato, ha dimostrato che quando governa governa bene”

“Far parte della Lega a Salerno è più difficile che essere rappresentati del movimento a Milano. Noi portiamo avanti un messaggio di libertà e rivoluzione. In vista delle elezioni regionali, noi siamo qui a cercare persone che mettano a disposizione se stessi per provare a ridare dignità ad un popolo che è stato oltraggiato da una classe politica che ha messo al primo posto i propri interessi. Qui o hai la tessera del partito democratico in tasca o ti viene sempre chiusa la porta. Essere della lega in Campania è una colpa o una condanna, ma deve diventare un diritto.” Sono le parole dell’onorevole Andrea Crippa.

“I giovani scappano perchè non hanno più la speranza di credere in un futuro migliore, siamo in un momento storico in cui non sono più i figli a mantenere i nonni e i genitori, ma sono i nonni che si si stanno indebitando per mantenere in figli. – ha continuato l’onorevole Crippa – Mi dispiace, da lombardo, vedere che i migliori medici, commercialisti, avvocati del nord, non sono piemontesi ma sono ragazzi della provincia di Salerno che non posso mettere a disposizione della propria terra la loro eccellenza. Il disegno della Lega è quello di riportare il lavoro ai giovani nella propria terra.”

Il coordinatore provinciale Nicholas Esposito ha dichiarato nel corso della conferenza: “Quando ho preso l’incarico di essere coordinatore per questa splendida provincia mai avrei pensato di vedere così tante persone presenti di domenica mattina a una nostra conferenza. Questa è una grande risposta, la conferma che la provincia di Salerno c’è, uomini e donne che credono in un progetto, nei valori della Lega e nelle sue idee. Possiamo fare la rivoluzione partendo da Salerno. In Emilia Romagna e in Calabria oggi possiamo scrivere la storia e partendo proprio da lì dobbiamo guadare alla Campania. Noi abbiamo una grande responsabilità, quella di creare un progetto serio con una nuova classe dirigente che possa fare davvero gli interessi dei cittadini campani.”

“Sulla questione smaltimento rifiuti non è stato fatto nulla. Siamo una delle poche regioni che con i rifiuti crea ancora malessere per i cittadini, criminalità organizzata e malaffare quando tutte le altre regioni creano lavoro. L’operato di De Luca è stato fallimentare. Ma ugualmente eclatante è la situazione infrastrutture, a Pisciotta mi è stato detto da un cittadino “noi non chiediamo niente, solo strade che funzionano” se nel 2020 si parla ancora di trasporto e strade vuol dire che siamo troppo indietro. Dobbiamo individuare le migliori figure che la provincia di Salerno ha da offrire, donne e uomini, portare avanti le nostre idee a testa alta” ha concluso il coordinatore Esposito.

Un incontro importante, dunque, anche in vista delle Regionali ormai alle porte.

“Cercheremo di esportare il modello di buona amministrazione del Veneto, della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, che ci è riconosciuto anche in Campania. E lo faremo con uomini e donne provenienti dalla società civile, ci interessano persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e condividere un progetto e mettersi a disposizione per la propria terra.” Ha dichiarato l’onorevole Andrea Crippa, che in vista delle regionali e di un nome per la candidatura commenta: “Più che il nome a me interessa il programma. Credo che in Campania ci sia bisogno di un cambiamento e di facce nuove, di persone competenti e responsabili. Ragioneremo sul nome e sul cognome, vediamo il risultato dell’Emilia Romagna e da domani apriremo un tavolo con le alte forze del centro destra per decidere i candidati anche in base a curriculum e competenze.” E sulla probabile candidatura dell’onorevole Stefano Caldoro commenta: “Caldoro è un nome, ce ne sono tanti altri”

Commenti

Translate »