Polemiche per una frase denigratoria nei confronti di Napoli in un modello dell’ULSS di Verona prontamente ritirato

Polemiche per quanto riportato ieri dalla ULSS9 di Verona in uno dei modelli da compilare per fornire il proprio consenso ad eseguire l’esame radiologico “TC Cone Beam”. Nella sezione riservata alle controindicazioni viene riportata una dicitura fortemente discriminatoria verso la città di Napoli, laddove si legge: “L’esame radiologico con CBCT comporta una ‘dose efficace’ compresa tra 30 e 100 μSv (microSievert) … Per comprendere questo valore occorre sapere che equivale alla dose assorbita … per radiazioni  ambientali vivendo un mese a Napoli (il capoluogo con la massima dose ambientale annua in Italia)…”. Viste le numerose polemiche scatenate i dirigenti dell’Unità Locale Socio-Sanitaria hanno deciso di rimuovere il modello dal sito.
Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli sono stati tra i primi a denunciare quanto riportato nel modello ed hanno prontamente commentato la decisione assunta dai dirigenti con la rimozione del modello. Ecco le loro parole: “Bene hanno fatto i dirigenti dell’azienda sanitaria ULSS9 Scaligera a togliere dal sito il modello discriminatorio nei confronti della città di Napoli, presa come paragone per misurare gli effetti negativi dell’esposizione a radiazione nel corso di esami radiografici. Adesso ci aspettiamo le scuse da parte di chi ha operato una scelta tanto inopportuna quanto discriminatoria”.

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