Napoli. Museo e Real Bosco di Capodimonte. Epifania, Canova, Calatrava, “Tra bacche e stelle di Natale”,”Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica.”, Musica, Rosario Ruggiero ….

Più informazioni su

    Articolo di Maurizio Vitiello – Weekend Epifania a Capodimonte con la prima domenica del 2020 a ingresso gratuito e sabato 4 gennaio lo speciale laboratorio di botanica “Tra bacche e stelle di Natale”.

    Sempre alla captazione di turisti e visitatori il Museo e Real Bosco di Capodimone, via Miano 2 – Napoli.
    Il 2020 si apre all’insegna dell’arte accessibile a tutti con la prima domenica del mese, 5 gennaio, a ingresso gratuito e un ricco weekend dell’Epifania ricco di eventi al Museo e Real Bosco di Capodimonte.
    Domenica 5 gennaio 2020 sarà visitabile gratuitamente il primo piano del Museo di Capodimonte, dalle 8.30 alle 19.30, con la mostra-focus Canova.
    Un restauro in mostra mentre al secondo piano (9.30-17.00) sarà possibile ammirare la Galleria delle arti a Napoli dal Duecento al Settecento, il nuovo allestimento del Corridoio barocco e del ‘700, la Flagellazione di Cristo di Caravaggio, la mostra Whisper Only to You dell’artista sud-coreana Yeesookyung e la sezione di arte contemporanea.
    Sempre al secondo piano imperdibile la mostra Santiago Calatrava.
    Nella luce di Napoli con le sculture, i disegni e le maquette architettoniche, mentre la sezione delle ceramiche è allestita nell’antico Cellaio del Real Bosco, aperto nel weekend, dalle ore 10.00 alle 16.00.
    A soli 6 euro, invece, sarà visitabile la mostra Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica, a cura di Sylvain Bellenger promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, con il Teatro di San Carlo di Napoli, in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus e la produzione e organizzazione della casa editrice Electa.
    Le 19 sale dell’Appartamento Reale, riproposte in una spettacolare e coinvolgente scenografia, ideata dall’artista Hubert le Gall come la regia di un’opera musicale, diventano il palcoscenico d’eccezione sul quale vanno in scena il Teatro di San Carlo, con la sua sartoria oggi diretta da Giusi Giustino e le porcellane di Capodimonte.
    Vero filo conduttore della mostra: la musica che si ascolterà grazie all’uso di cuffie dinamiche – non semplici audioguide – che si attivano passando di sala in sala.
    Per scoprire tutto sulla mostra visita il sito dedicato: napolilavaporcellanaemusica.it
    Sabato 4 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, si terrà nella sala Sol Lewitt (piano terra, Museo di Capodimonte) uno speciale laboratorio di botanica “Tra bacche e stelle di Natale” destinato ai bambini dai 4 agli 8 anni, organizzato dall’associazione Amici del Real Bosco di Capodimonte, con il patrocinio di Green Care Aps e Euphorbia srl. Giocando tra bacche di cannella, pungitopo, vischio, stelle di Natale e aghi di abete, i piccoli partecipanti potranno conoscere le leggende di Natale e sperimentare giochi didattici, disegni e origami tematici.
    A tutti verrà distribuito la borsa del piccolo esploratore e l’erbario per continuare ad ammirare la natura.
    Massimo 30 partecipanti, esclusi gli accompagnatori.
    Prenotazione obbligatoria: via whatsapp 320 9431770 o mail amicidelrealboscodicapodimonte@gmail.com
    Come ogni weekend, l’associazione MusiCapodimonte allieterà il pubblico con musica e performance con il bravissimo M° Rosario Ruggiero che accoglierà i visitatori del Museo, nella sala della pittura emiliana del Cinquecento (sala 12, al primo piano).
    Le sale del museo saranno animate dalle performances della Compagnia Arcoscenico con Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta.
    Inoltre, nel Cortile monumentale del Museo sarà visibile la speciale videoinstallazione realizzata da Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni), autore anche del poetico videomapping nella sala della Culla, ultima del percorso espositivo della mostra Napoli Napoli.
    L’opera è ispirata alla Leggenda di Capodimonte scritta da Matilde Serao nel 1895 ed è accompagnata dalla musica di due villanelle del ‘700 (Ricciulina e Rosa d’argento) orchestrate da Bruno Troisi e cantate da Cristina Pucci.
    Si alza il sipario e va in scena un inno all’amore ideale, inafferrabile per sua natura, che si infrange e va in frantumi proprio nel momento in cui lo si afferra, come accade alla statuita di porcellana di Capodimonte che va in pezzi proprio per il forte abbraccio dell’uomo che ne è innamorato.
    Una magia tutta da vivere, a partire dal tramonto, fino al 17 gennaio 2020.

    Da non perdere.

    Maurizio Vitiello

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »