Napoli, al corteo contro le demolizioni presenti delegazioni di Capri, Ischia e Monti Lattari

Si è tenuta ieri la manifestazione voluta dall’associazione Nazionale denominata “IO ABITO – Unione di associazioni in difesa del diritto alla casa e dei diritti dell’uomo – REGNUM SICILIAE”. Tantissime persone sono scese in piazza Garibaldi a Napoli fino ad arrivare al Consiglio Regionale della Campania, presso il centro direzionale e manifestare contro le demolizioni delle case di necessità.

Queste le parole di Raffaele Cardamuro, presidente della sopracitata associazione: “Ai politici presenti abbiamo chiesto che si facciano portavoce presso il presidente Vincenzo De Luca, affinché il governatore assuma un’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti del procuratore generale di Napoli Riello. L’ obiettivo, come accade in altre procure, è quello di prevedere un ordine di abbattimento degli immobili che metta all’ ultimo la demolizione delle strutture destinate a prima casa”.

“Stando ai dati forniti da Legambiente, e dunque non propriamente dalla nostra parte prosegue Cardamuro, noto negli anni per le sue battaglie, che però non gli hanno evitato l’ abbattimento del suo immobile a Bacoli le strutture interessate da specifiche domande di condono sono ben 672mila. Se si pensa che ognuno di questi immobili mediamente vede interessate almeno tre persone, in Campania parliamo di due milioni di cittadini i cui immobili dovrebbero essere interessati da abbattimento. Senza contare il sommerso. Un fenomeno che prima di essere di natura economica è psicologico”.

Tra gli obiettivi della protesta, quello della tutela normativa di un diritto fondamentale per i cittadini in una realtà territoriale, quale quella campana, letteralmente martoriata dall’ abusivismo edilizio.

Tra le varie delegazioni, erano presenti esponenti dell’isola di Ischia, di Capri, dei Monti Lattari, nonché Castellammare di Stabia e vari paesi vesuviani.

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