Maiori. Nuovo calendario raccolta rifiuti, arrivano le critiche dalla minoranza

Il comune di Maiori, tramite l’ordinanza n.3 del 14/01/2020 dell’Area 4 – Lavori Pubblici e Tecnico Manutentiva, ha disposto l’entrata in vigore dal 1° febbraio del nuovo calendario per il conferimento e la raccolta dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche.

A tal proposito membri della minoranza del comune di Maiori criticano la nuova ordinanza della raccolta rifiuti, pubblicata dal Comune con la società Miramare Service, ecco la nota dei consiglieri:

«Con la nuova ordinanza relativa al conferimento dei rifiuti, ancora una volta si concede alla Miramare Service di farsi beffe degli oneri contrattuali sottoscritti senza alcun beneficio per i cittadini ma, anzi, con una restrizione dei servizi a parità di costi.

Più volte dai banchi delle opposizioni abbiamo manifestato, inascoltati, le nostre rimostranze rispetto alla miriade di inadempienze della Società nell’espletamento dei servizi affidati. Dopo l’ennesima beffa subita dal sindaco che, il 7 novembre scorso, aveva assicurato una riunione dei capigruppo entro 20 giorni per discutere del tema, siamo stati costretti a richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario dove abbiamo illustrato le innumerevoli inadempienze della Miramare; chiedevamo semplicemente che si incaricasse un tecnico per la valutazione del comportamento complessivo della società. Ebbene, la maggioranza ha bocciato la proposta. Evidentemente, come spesso accade, per loro è “tutt a post”.

Un esempio su tutti, la mancata fornitura dei sacchetti codificati per la raccolta dei rifiuti che, come da contratto, dovevano essere distribuiti dalla società ai cittadini maioresi per un controvalore di circa 40.000 Euro annui e che, in due anni di gestione, non sono mai stati forniti. Lo stesso amministratore della Miramare, in consiglio comunale: “Circa l’utilizzo delle buste codificate, pur evidenziando il mancato rispetto di quanto al capitolato, evidenzia l’imminente distribuzione delle stesse e l’intento di uniformare sul territorio (dei comuni associati) buste e calendario di raccolta”

Evidentemente questa “uniformazione” è avvenuta ma al ribasso per i cittadini di Maiori e contro il dettato contrattuale. Infatti, la nuova ordinanza ha eliminato l’utilizzo dei sacchetti codificati colorati indicando genericamente l’utilizzo, a carico dei cittadini, di “adeguati sacchetti, con esclusione di quelli di colore nero”. Inoltre, il conferimento della frazione organica è stata ridotta di una giornata passando da 4 a 3 ritiri settimanali. Guarda caso, l’unico giorno in cui non si conferirà alcuna frazione sarà il sabato in modo da ridurre il personale in servizio la domenica risparmiando, evidentemente, sulle maggiorazioni per il lavoro festivo. Ma a guadagnare sarà ancora ed unicamente la società, ai danni di cittadini e lavoratori, in quanto, contestualmente, non è stata formulata alcuna rimodulazione contrattuale.

Ma le inadempienze sono tante altre e tutte portate all’attenzione, inascoltata, del Consiglio Comunale; di seguito solo alcuni esempi con gli estratti contrattuali:

  • la raccolta del vetro “sarà effettuata con il metodo “porta a porta”e che “Sono a carico della Miramare Service S.r.L. la fornitura e la consegna, all’utenza domestica e non, della fornitura di contenitori rigidi per la raccolta del vetro di colore conforme al documento dell’Unione Europea TC 183 WI 00183083:2011 avente per oggetto “Waste Visual Elements”, a scelta della Miramare Service S.r.L.” ; SERVIZIO MAI IMPLEMENTATO E CONTENITORI MAI FORNITI;
  • per la raccolta degli indumenti usati “Di concerto con l’amministrazione saranno posizionati sul territorio comunale contenitori appositi per la raccolta degli abiti usati e tessili, in numero e di volumetria adeguata al numero delle utenze presenti sul territorio comunale.

La frequenza di svuotamento sarà garantita ogni qual volta il contenitore dovesse risultare pieno. Gli abiti usati potranno essere conferiti direttamente dall’utenza presso il centro di raccolta comunale” IL SERVIZIO VIENE SVOLTO DA UNA COOPERATIVA SOCIALE

  • “La Miramare Service S.R.L. si impegna a utilizzare esclusivamente attrezzature e mezzi in piena efficienza ed in buono stato di decoro, di classe minima Euro 5, fatto salvo il periodo transitorio relativo ai primi cinque mesi” OLTRE A NON ESSERCI I MEZZI PREVISTI DA CONTRATTO (VEDI PORTER ELETTRICO PER RIASSETTO LUNGOMARE) IL PRIMO ACQUISTO DELLA MIRAMARE SONO STATI DUE VECCHISSIMI MEZZI DAL COMUNE
  • al punto 3.1, tra i servizi previsti, anche “derattizzazione e disinfestazione” SEMPRE EFFETTUATA A CARICO DEL COMUNE e mai dalla Miramare
  • 24:” La Miramare Service S.R.L. si impegna a realizzare entro il mese di dicembre di ogni anno un calendario informativo rivolto agli utenti.” “Rientra nella fornitura a cura della ditta anche la distribuzione ad ogni utenza entro il mese di dicembre di ogni anno del calendario e del materiale informativo eventualmente predisposto dall’Amministrazione” “La Miramare Service S.R.L. è tenuta a realizzare la campagna di comunicazione e sensibilizzazione alle utenze del territorio per il primo anno dei servizi domiciliari e negli anni successivi secondo le modalità indicate nel proposta tecnica e dovrà prevedere tali attività, per ogni anno di appalto, concordando le stesse con l’Ente.” Campagne da realizzare quartiere per quartiere; MAI VISTI NE’ CALENDARI NE’ CAMPAGNE INFORMATIVE COME DA CONTRATTO
  • la Miramare Service ha richiesto aumento del canone a causa dell’incremento di una unità sul cantiere di Maiori; SUCCESSIVAMENTE SONO STATI POSTI IN PENSIONE 2 OPERATORI E NESSUNA RIDUZIONE E’ STATA PERO’ APPLICATA AL CANONE DI AFFIDAMENTO
  • Il lavaggio delle strade doveva essere effettuato, come da proposta tecnica parte del contratto, con un avveniristico automezzo dalle mille caratteristiche; IL LAVAGGIO E’ STATO AFFIDATO AD UN’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CON UNA RUMOROSISSIMA AUTOBOTTE DEL 1998 (ALTRO CHE EURO 5)

Capitolo a parte meriterebbe poi la gestione del centro di raccolta aperto ad altri comuni associati alla Miramare con tante altre criticità, sempre a spese dei maioresi, a cominciare dall’ulteriore carico di mezzi sulla Via Nuova Chiunzi con gli olezzi che sono stati segnalati decine di volte.

E’ chiaro che quelle rappresentate sono inadempienze per centinaia di migliaia di Euro il cui controvalore, a carico dei cittadini, viene regolarmente erogato alla Miramare Service. Ma questa nuova ordinanza è la goccia che fa traboccare il vaso.

Chiederemo per l’ennesima volta al Sindaco quali sono le misure che intende adottare per il recupero delle cifre impropriamente percepite dalla società e rispetto alle inadempienze segnalate sperando di non essere costretti a rivolgerci agli organi competenti.”

 

 

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