La Costiera Amalfitana tra le migliori location per sfuggire alla monotonia invernale, secondo il Daily Express

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La Costiera Amalfitana è tra le migliori location per andare in vacanza e sfuggire alla monotonia invernale, a rivelarlo è infatti il Daily Mail. Gennaio è il periodo dell’anno più popolare per prenotare una vacanza, secondo il quotidiano inglese, stimando che circa un quarto dei vacanzieri britannici (il 23%), prenotano un viaggio nel primo mese dell’anno. I dati di Google Trends mostrano infatti che le ricerche per le vacanze quadruplicano tra la fine di dicembre e l’inizio del 2 gennaio.

Costiera amalfitana

Gala Spins, esaminando i dati dei motori di ricerca ha rivelato le destinazioni emergenti, con un volume crescente di ricerche su Google negli ultimi 12 mesi. Malaga è in cima alla lista con un picco nelle ricerche (875%), al secondo posto c’è la Costa d’Amalfi che registra un aumento del 600%, seguono poi Cefalonia in Grecia e le Isole Canarie con un ex aequo al terzo posto (436% nelle ricerche su Google). Le altre località ricercate dagli utenti, secondo il sito di scommesse del Regno Unito, sono Le Seychelles, Antigua, la Bulgaria, Maiorca, Jersey e Salou.

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Laura Dean, fondatrice di The Travel Design Company, ha spiegato perché questi posti sono diventati così popolari in questo particolare periodo dell’anno, definendo così la Divina Costiera: “Lo stile italiano della Costa racchiude in sé la Dolce Vita. È un’ottima destinazione per trasferimenti aeroportuali da Napoli e gli eleganti e bellissimi villaggi sulla scogliera come Positano offrono uno sfondo sensazionale: è la destinazione perfetta per brevi viaggi, minimion e tour enogastronomici o enogastronomici”.

costiera amalfitana atrani

Questa ricerca è stata commentata così da Karina Adrian, responsabile del marketing del marchio presso Gala Spins, che parla dell’umore dei britannici durante il periodo invernale: “Può diventare cupo nell’inverno più profondo, quando ti sembra di non aver visto il sole da mesi, quindi non siamo sorpresi che così molte persone non vedono l’ora di fare un bel soggiorno”. Leath Sinclair nel suo articolo tuttavia evidenzia l’effetto Brexit sui viaggi, mostrando una certa propensione a restare sulla grande isola.

I dati del comitato per l’ospitalità del Regno Unito Caterer.com, mostra come circa il 70 percento dei britannici pianifica nel Regno Unito per il 2020, segnando un aumento del numero previsto di soggiorni rispetto all’anno precedente. Il britannico medio, secondo quest’ultimo studio, sta pianificando le vacanze nel Regno Unito almeno due volte nei prossimi 12 mesi, prevendendo un rilancio per l’economia ricettiva locale.

“Mentre i viaggi domestici sono in aumento, ci sono anche notizie positive per il settore in termini di turismo internazionale – dichiara Neil Pattison, direttore di Caterer.com – , con un nuovo accordo sul settore turistico rilasciato lo scorso anno impegnando a 130.000 nuove camere d’albergo per la ristorazione per i milioni di turisti aggiuntivi previsti nel Regno Unito nei prossimi cinque anni. Sia per i datori di lavoro che per i dipendenti all’interno del settore questa è una buona notizia, che dimostra ampie opportunità di crescita e sviluppo”.

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