Iran – USA , che sta succedendo? Scoppierà la terza guerra mondiale?

Più informazioni su

Iran – USA , che sta succedendo? Scoppierà la terza guerra mondiale?  Una domanda che si pongono molti, ecco cosa dice il Corriere della Sera .  Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 gennaio l’Iran ha attaccato due basi in Iraq che ospitano militari statunitensi e della coalizione internazionale anti-Isis. Mercoledì pomeriggio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che «nessuna vita americana o irachena è andata perduta grazie alle precauzioni adottate e al sistema di preavviso. Da troppo tempo le nazioni hanno sopportato le azioni distruttive dell’Iran. Quei giorni sono finiti. Noi siamo pronti ad abbracciare la pace». In un primo momento l’Iran aveva parlato di «80 terroristi americani» senza addurre alcuna prova.

• L’attacco missilistico ha colpito (così) soprattutto la base di Al Asad e anche quella di Erbil (qui la mappa), dove ci sono i militari italiani che risultano tutti illesi, ed è stato una risposta all’uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Stati Uniti.

• Il 62enne Soleimani è stato ucciso il 3 gennaio, alla stessa ora (l’1.20 locali) dell’offensiva iraniana, da un attacco su Baghdad ordinato dal presidente americano Donald Trump. Soleimani era il capo della Quds, corpo speciale della forza militare iraniana delle Guardie Rivoluzionarie che si occupa delle operazioni all’estero, e il vero artefice della politica del suo Paese riguardo ai dossier più importanti: dall’Iraq, alla Siria, al Libano, al confronto con Israele, sino allo scontro con gli Stati Uniti.

• Mercoledì notte un aereo civile Boeing 737-800 (della stessa famiglia dei Max 8 coinvolti negli incidenti degli ultimi mesi, ma che opera con un diverso software) della compagnia ucraina Ukraine International Airlines diretto a Kiev è precipitato subito dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Teheran. In un primo momento l’ambasciata ucraina in Iran aveva parlato di un problema tecnico, ma la comunicazione è stata poi rimossa. Per ora non c’è alcun collegamento con gli attacchi alle basi. A bordo c’erano 176 persone (82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afgani, tre tedeschi e tre britannici). Come spiega Leonard Berberi, le autorità iraniane hanno fatto già sapere che le due scatole nere dell’aereo non saranno inviate per l’analisi a Washington.

• Mercoledì mattina le autorità americane hanno imposto «restrizioni d’emergenza» nello spazio aereo sull’Iraq, l’Iran e il Golfo Persico.

• E adesso? Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha detto alla nostra inviata Viviana Mazza che «se gli Usa faranno qualunque altra azione, l’Iran risponderà adeguatamente e in maniera molto dura». In Medio Oriente gli States hanno attualmente 55 mila soldati, come scrive Guido Olimpio sulla newsletter America-Cina.

Più informazioni su

Commenti

Translate »