Interrogato oggi Mohamed Barbrim , sospetti sulla scomparsa di Samira

Più informazioni su

Interrogato oggi Mohamed Barbrim , sospetti sulla scomparsa di Samira . Interrogato oggi Mohamed Barbri, scappato in Francia il primo gennaio dopo aver lasciato la figlioletta alla suocera. Il 13 gennaio la polizia spagnola, a poche ore dal mandato di cattura internazionale spiccato dalla Procura di Rovigo, lo ha arrestato. Oggi l’interrogatorio a Rovigo, dove Barbri è arrivato ieri, condotto dal pubblico ministero polesano Francesco D’Abrosca. La sua versione dei fatti è che pensava cha la moglie Samira potesse essere in Spagna, quindi si era recato lì per cercarla.

A Rovigo anche il legale di Barbri, l’avvocato milanese Daniele Pizzi. Spiega al “Mattino di Padova”: «Ad eccezione delle due veloci chiamate dalla Spagna, seguite all’arresto, sarà la prima volta che potrò parlare con il mio assistito» spiega Pizzi.

Le prime domande da sottoporre al presunto omicida restano queste due: a che fine è avvenuta la rocambolesca fuga in Spagna e come mai il suo telefono cellulare è stato localizzato per tre ore e mezza in riva al Gorzone, nella notte della scomparsa di Samira? Nelle brevi conversazioni telefoniche con il suo legale, Barbri ha dichiarato di aver raggiunto la Spagna perché sapeva che Samira poteva essere tra Barcellona e Madrid. Lo stesso Barbri ha negato la sua presenza in via Gorzon Sinistro Inferiore nella notte del 22 ottobre, come rilevato dal gps del suo telefono cellulare tra le 4.37 e le 7.01. L’indagato ha sempre sostenuto di essersi spostato, quella notte,per raggiungere le caserme dei carabinieri di Boara Pisani e Solesino per denunciare la scomparsa della moglie.

Per la famiglia di Samira l’appello resta sempre lo stesso: «Mohamed ora collabori, dica quel che sa e spieghi dove è il corpo di Samira», come ha ribadito a più riprese Nicodemo Gentile, legale della famiglia marocchina.

Più informazioni su

Commenti

Translate »