Costiera Amalfitana. Raccolta limoni a rischio: è crisi dissesto idrogeologico

A causa del dissesto idrogeologico in Italia, ogni anno si sono spesi una media di 5 miliardi di euro per i danni materiali causati da eventi naturali, dei quali 1.2 miliardi sono direttamente ascrivibili al dissesto idrogeologico. E questo senza considerare la perdita in vite umane.

I danni riguardano soprattutto l’incolumità pubblica, di patrimoni culturali e bellezze architettoniche, senza considerare i danni diretti sia alle aziende, sia al settore agricolo: sembra essere quest’ultimo il destino della Costiera Amalfitana, nell’ultimo periodo del 2018 flagellata dal maltempo come se ci si trovasse in un’apocalisse.

Quest’anno potrebbe non essere come i precedenti per la Divina ed il suo caratteristico limone IGP. Gli agrumeti, messi a dura prova dal recente maltempo, sono in serio pericolo, e con loro anche tutte le aziende.

La Coldiretti Salerno richiede immediatamente un tavolo di crisi per intervenire in modo tempestivo e adottare misure immediate a sostegno dell’attività dei produttori dei limoni della Costiera amalfitana. Il primo febbraio sarà avviata la raccolta dei limoni che si annuncia con calo della produzione del 30%. «Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest’anno con il moltiplicarsi di eventi estremi – dichiara il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano – Stiamo lavorando con il Consorzio di Tutela del limone IGP per monitorare la situazione e per individuare soluzioni concrete e rapide».

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