Comune di Sorrento, inerzia sugli abusi edilizi stabilimenti  Lido San Francesco, ennesima diffida di “Conta anche Tu” al  Dirigente responsabile.

Più volte sollecitati, anche da provvedimenti varati dall’Autorità Giudiziaria, gli Uffici Comunali preposti continuano inspiegabilmente a rimanere inerti. Ennesima iniziativa del coordinatore Francesco Gargiulo a favore  della cittadinanza che invoca, visto gli innumerevoli disagi, il ripristino del vecchio passaggio comunale.

Sorrento – Quella degli stabilimenti abusivi a Lido San Francesco e la riattivazione del vecchio  percorso pedonale che, dal porto di Marina Piccola conduceva al Ninfeo archeologico sottostante l’Hotel Syrene, da sempre è stata una battaglia del Movimento Civico “Conta anche Tu”. Il cui coordinatore Francesco Gargiulo in sinergia con altre associazioni che da tempo si battono contro  le illegalità e la tutela del territorio sorrentino, più volte ha evidenziato tale problematica ad Enti istituzionali preposti nonché all’Autorità Giudiziaria. Sopratutto a seguito dell’ormai acclarata inerzia dell’Amministrazione comunale.  Una vecchia questione, ricordano dalle Associzioni, che nonostante l’impegno dell’Autorità Giudiziaria, continua in modo inspiegabile a vedere  l’ inattività  da parte degli Uffici comunali preposti. L’antica stradina continua ad essere occupata da una serie di strutture, appartenenti agli stabilimenti balneari , nonostante il lavoro svolto dalla Magistratura, a seguito delle segnalazioni da parte di Francesco Gargiulo e delle altre Associazioni. Nella primavera 2017,ricorda Gargiulo, la Procura della Repubblica di Torre  Annunziata, dispose il sequestro degli stabilimenti balneari del litorale San Francesco. Tuttavia, affinché  non fosse compromessa la stagione balneare ed l’occupazione dei dipendenti degli stabilimenti, dalla Procura fu consentito ai gestori di riprendere l’attività concedendo una proroga a seguito del rilascio da parte del Comune di Sorrento del permesso a costruire in sanatoria, con validità fino al 31.12.2020. Permettendo in tal modo l’inizio dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi  a conclusione  della stagione balneare. Fermo restante l’obbligo del ripristino dello status quo-ante ai sensi dell’art.49 del Codice della Navigazione da parte dei Concessionari, con l’impegno di concordare con l’Amministrazione Comunale la presentazione di un progetto complessivo per l’intera area –  si legge nel permesso rilasciato dal Comune  – Volto all’esecuzione/ripristino di un percorso pedonale o carrabile con piccoli veicoli, di sicurezza, postico agli stabilimenti balneari, per il collegamento tra la Piazza Marinai d’Italia ed sito Archeologico sottostante l’Hotel Syrene. Garantendo, tra l’altro, anche un facile accesso ai mezzi di soccorso della Protezione Civile in caso di calamità naturale. Purtroppo con l’inizio dell’ennesima stagione balneare (2019) le Associazioni, capeggiate da Francesco Gargiulo, fecero rilevare di nuovo sia alla Magistratura che al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, della Direzione Marittima di Napoli, che tali lavori, nonostante l’intervento a loro favore da parte della Procura della Repubblica, non risultavano avviati. Ovvero che gli abusi non erano stati demoliti con il ripristino dello stato dei luoghi, e pertanto anche la conseguente scadenza del permesso a costruire.  Tuttora, fanno presente dal Movimento civico “Conta anche  Tu”, con una nota inviata al comune ed alla Procura della Repubblica si registra che l’abbattimento delle opere realizzate abusivamente non è avvenuto ed il Dirigente Comunale responsabile dell’Antiabusivismo , Ing. Alfonso Donadio , nonostante le disposizioni della Magistratura,  continua a rimanere inattivo. Pertanto ,  facendo seguito alle precedenti denunce in proposito il Coordinatore del Movimento, Francesco Gargiulo,visto che a tutt’oggi  nessun provvedimento in merito è stato pubblicato  sull’Albo Pretorio del Comune di Sorrento, né  nell’apposito  elenco  dei sopralluoghi mensili effettuati dall’Ufficio Tecnico Settore Antiabusivismo, ha  diffidato il Dirigente responsabile Ing. Alfonso Donadio a procedere con urgenza agli accertamenti del caso. Bisogna ricordare che lo stesso Dirigente,più volte per altre anomale situazioni in passato è stato diffidato e talvolta denunciato per Omissioni, sia dal Movimento “Conta anche Tu” che dalle restanti Associazioni presenti sul territorio. Emblematico sotto tale aspetto, ricordano dalle associazioni, il caso del permesso in sanatoria rilasciato dal Dirigente ad una abitazione  in Zona ad elevato rischio idrogeologico, travolta poi dalla Frana di Via Fontanelle a Capo di Sorrento. Sia dal Movimento  di Francesco Gargiulo che dalle altre Associazioni, nonché da una cittadinanza ormai stanca di sopportare determinate situazioni, l’augurio rimane che la Magistratura ponga finalmente più attenzione su di un territorio produttivo ma che necessita in modo impellente del rispetto delle regole, come quello sorrentino.- 17 gennaio 2020 – salvatorecaccaviello

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