Cava de’ Tirreni. Il sottovia veicolare intitolato a Don Guerino Amato, domani la cerimonia

Intitolato ad Amato il sottovia veicolare

La cerimonia in programma domani sarà un riconoscimento per l’imprenditore metelliano che portò la Cavese in serie B

Il sottovia veicolare nel segno di Guerino Amato. Come scrive Francesco Ienco su La Città di Salerno, sarà intitolata all’imprenditore mai dimenticato nella comunità metelliana l’opera chiave per la viabilità di Cava de’ Tirreni, inaugurata a settembre. Il tunnel, come da deliberazione della giunta comunale, verrà dedicato a “Don Guerino” (questo era il soprannome con cui tutti lo conoscevano) in una cerimonia ufficiale che andrà in scena domani alle 16. Vi parteciperanno, oltre ai vertici di Palazzo di Città, con il sindaco Servalli , anche i tanti cittadini che non hanno dimenticato quel nome, radunandosi simbolicamente nei pressi dell’ingresso Nord del sottovia su corso Principe Amedeo.

Una testimonianza di stima e riconoscenza che va oltre la scomparsa dell’imprenditore, venuto a mancare oltre un decennio fa, il 26 settembre 2009, quando di anni ne aveva da poco compiuti 83. Un vero e proprio simbolo non solo nel contesto industriale, di cui era esponente di spicco, ma anche in quello sportivo, per i successi della Cavese negli anni ’80 sotto la sua presidenza.

Guerino Amato era originario della frazione di Passiano, che gli diede i natali l’8 settembre del 1926, e già da giovane fece conoscere il suo nome e si affermò come imprenditore, fondando una ditta nel ’54. Si trattava solo dell’embrione di quell’azienda che più tardi si sarebbe chiamata Beton Cave, e che a partire dalla realtà metelliana riuscì a ritagliarsi uno spazio importante nel settore delle demolizioni in provincia di Salerno, specializzata in particolare nell’estrazione di materiali di cava e produzione di calcestruzzo preconfezionato.

Inizialmente collocata nell’Agro, a Nocera Inferiore, successivamente conobbe un’espansione che portò alla nascita della Beton Torre (Torre Annunziata), della Beton Campania (Pozzuoli) e della Edil Riab (Contursi), con importanti ricadute occupazionali e la partecipazione al cantiere della Salerno- Reggio.

L’altra grande passione di Guerino Amato era il calcio, e lo dimostrò da patron della Cavese, che prese per mano e portò a raggiungere traguardi insperati. Un’ascesa inarrestabile, che portò la compagine metelliana in pochi anni dalla serie D alla serie cadetta (B), fino a battere il Milan a San Siro in una domenica indimenticabile per i tifosi e gli appassionati di calcio metelliane. Una vittoria che spinse molti a sognare una storica promozione in serie A. L’imprenditore è inoltre ricordato per la fondazione della casa discografica Rto Record Tirrenia Olympia. L’intitolazione del sottovia veicolare è apparsa ai più come un atto dovuto per una figura professionale e umana che ha segnato la storia di Cava de’ Tirreni.

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