Cava de’ Tirreni. Ragazzina ruba i gioielli alla madre per rivenderli, faceva parte di una banda di adolescenti

Cava de’ Tirreni. La storia che arriva da Cava de’ Tirreni lascia interdetti. Una madre, dopo aver aperto la cassaforte per prelevare una preziosa spilla, si accorge della sparizione della stessa. La donna ha cominciato a porsi delle domande su chi avesse potuto derubarla essendo lei la sola ad essere in possesso della chiave per aprire lo scrigno. Dopo una settimana dall’accaduto, la donna ha scoperto per caso nel portafoglio della figlia adolescente un foglietto del banco dei pegni dal quale si evinceva che la ragazzina aveva impegnato la preziosa ed antica spilla in cambio di pochi euro. Ma, ancora più grave, il fatto che dalla cassaforte mancavano anche altri gioielli. La donna decide allora di chiedere chiarimenti alla figlia rivelandole di aver scoperto tutto. Dal colloquio viene fuori che la figlia sottraeva da tempo oggetti preziosi e, come lei, anche alcune sue amiche facevano lo stesso. A sparire erano non solo i gioielli, ma anche denaro, trucchi ed altri oggetti di valore. Tutta la refurtiva veniva custodita in un garage affittato proprio per quello scopo. In definitiva si trattava di una vera e propria banda di adolescenti che si dedicavano ai furti presso le proprie famiglie. Si spera che, essendo stati scoperti, i ragazzini facenti parte della banda possano porre fine a questa loro condotta illegale e pericolosa.

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