Cava de’ Tirreni, imprenditore suicida per debiti: condannato l’avvocato che l’ha truffato

Non era riuscito a salvare dalla crisi la sua azienda e così ha deciso di togliersi la vita. I fatti risalgono all’aprile del 2010, ma ciò che è emerso in questi giorni è ancora più scioccante. Come riportano i colleghi de Il Mattino, l’imprenditore era stato truffato dal proprio avvocato.

Nella fattispecie, P.Z. è stato condannato per reati quali appropriazione indebita ed infedele patrocinio: per l’avvocato di Castel San Giorgio è scattata la condanna ad un anno ed otto mesi, poiché non avrebbe tutelato gli interessi del suo cliente e quelli degli eredi. Solo successivamente si venne a sapere che era in atto una procedura di esecuzione immobiliare sulla casa di famiglia e venne dato mandato al legale di dare il via libera ad una trattativa con la banca per sospendere l’esecuzione: stando all’accusa, il legale ricevette circa 15.793 euro da consegnare alla banca creditrice, ma li intascò.

Il giudice monocratico ha difatti riconosciuto il danno alle parti civili, ovvero moglie e tre figli dell’imprenditore. La condotta fraudolenta del legale, colpevole in primo grado con pena sospesa, ha addirittura portato alla perdita della casa della famiglia di Cava de’ Tirreni, la quale è successivamente finita all’asta. I parenti della vittima non sarebbero stati a conoscenza delle difficoltà in cui versava il padre di famiglia.

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