Capri. Legge di bilancio: in Piazzaetta a Capodanno non si parla d’altro

Ecco il pensiero di Gaetano Maresca sul suo blog riguardo la legge di bilancio che risale a fine dicembre 2019.

In Piazzetta, per l’aperitivo di Capodanno, non si parla d’altro. Tutto parte dalla “manina” che ha sfilato dalla legge di bilancio, approvata la vigilia di Natale, l’istituzione dell’Area Marina Protetta. Le “chiacchiere ‘e cafè” sono alimentate da più dichiarazioni. Vediamole.

Paola Mazzina Assessore Comune di Capri: “Prima di avviare l’iter per la convocazione di un consiglio comunale monotematico a Roma e di organizzare manifestazioni di protesta, rinnoviamo al Ministro Sergio Costa la richiesta di riferirci con chiarezza se, quando e con quali strumenti giuridici intende realmente istituire l’area marina protetta”.

Sergio Costa. Il ministro già nell’aprile scorso aveva annunciato, in pubblico, “l’avvio del percorso che porterà in pochi mesi all’istituzione del Parco”. Sparito dal testo della finanziaria, ‘o Ministro, dopo la frittata, si affretta a firmare, a favore di telecamere, il tardivo avvio del procedimento.

Il peperoncino è a cura di…

Gianni De Martino, ex Sindaco di Capri: “Certo se invece di allontanare le barche dalle nostre spiagge, si pensa di realizzare un pontile davanti alla spiaggia di Marina Grande, tra lo stabilimento Lo Smeraldo e i Bagni di Tiberio (progetto esecutivo e direzione lavori già affidati), significa non tenere in considerazione né il pericolo di inquinamento, né la necessita di difesa delle nostre coste. Mi meraviglio che su questo argomento associazioni ambientaliste, delegati all’area marina protetta e difensori del nostro mare non abbiano alzato la voce”.

Anche da questa dichiarazione si evince chi è il nemico da abbattere: Il fenomeno charters.

Riccardo Esposito, Presidente di Capri Excellence: “Questa decisione rappresenta un vero e proprio segnale verso un’ulteriore deregulation e verso tutte quelle forze economiche esterne ed interne all’isola di Capri impegnate da anni in uno sfruttamento selvaggio e incontrollato del suo mare e delle sue coste”.

Come sopra.

Roberto Bozzaotre, ex Assessore Comune Capri: “L’unico dato vero è che al di là delle difficoltà di base (inevitabili quando si deve stimolare od indirizzare un iter Parlamentare), l’istituzione dell’Area Marina Protetta che sembrava davvero vicina, si è bloccata poche ore dopo lo scontro istituzionale tra le due amministrazioni. Se non siamo compatti qua, come pretendiamo che ci prendano sul serio Ministri, Senatori e Deputati?

Mai sopita la guerra dei Campanili.

Un ultimo dato. I Comuni dell’Isola incassano 4,5 milioni di euro/anno per la tassa di sbarco, “pirati” compresi, e hanno destinato 200 mila euro per la gestione dell’Area Marina.

Dopo la Befana, i Sindaci Marino Lembo e Alessandro Scoppa incontreranno il Ministro Sergio Costa. Gli cecheranno un occhio?

“pirati”, per ora, sono in silenzio stampa in attesa degli eventi. Work in progress. Non perdeteli di vista.

Gaetano Maresca

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