Alcol e minori: record di ricoverati a Napoli la vigilia di Natale. FIMMG: “E’ emergenza”

Una vera e propria emergenza quella dell’abuso di alcol tra minori, così la definiscono Luigi Sparano e Corrado Calamaro medici della FIMMG Napoli. “Alcol e giovanissimi è ormai una vera emergenza sociale alla quale dobbiamo essere in grado di rispondere. Napoli in particolare soffre dei problemi delle grandi metropoli, ma con l’aggravante di una grande presenza di aree dove la deprivazione sociale è altissima”.

“Sempre più spesso le mamme e i papà ci chiedono aiuto, per indagare più a fondo in presenza di comportamenti anomali. Purtroppo le preoccupazioni di questi genitori sono fondate, quasi sempre dagli esami del sangue e delle urine emerge una realtà drammatica, anche al di là delle aspettative.

Ogni fine settimana i pronto soccorso cittadini si riempiono di giovanissimi sul filo del coma etilico, rischiando persino di non cavarsela. Questi ragazzi ce li ritroviamo spesso nei nostri studi, accompagnati dai genitori. I giovanissimi non si rendono conto dei rischi anche a lungo termine ai quali si espongono. Fortunatamente, anche grazie alla grande attenzione mediatica, i genitori stanno sempre più prendendo coscienza del problema e non tendono a giustificare i figli parlando di semplici bravate”.

Intanto, Mario Fontana, presidente del comitato antimovida del Vomero, ha fatto sapere come il 24 dicembre ci sia stato un vero e proprio record di minori ricoverati: “Il problema dei minori che bevono alcolici è serissimo. Lo scorso 24 dicembre, in tutti i localini del quartiere sono stati disposti controlli a tappeto dal comandante della municipale del Vomero Frattini, ma non è bastato ad evitare ricoveri al Santobono e al Cardarelli fin dalla mattinata. Ma poi succede che i genitori dei ragazzini fermati ubriachi, e con l’erba in tasca, chiamati in caserma si infastidiscano. Dicono ai poliziotti che in fondo sono sciocchezze, peccati di gioventù… Mentre è una vera e propria degenerazione”.

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