Agerola, truffa dello specchietto: il video del turista raggirato fa indignare – VIDEO

Un video che sta facendo indignare. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha postato sulla sua fanpage ufficiale un video che testimonierebbe come viene messa in atto la famosa truffa dello specchietto. Nella fattispecie, il raggirato, sarebbe un povero turista straniero che neanche capisce la lingua italiana: il fatto è avvenuto questa estate ad Agerola.

Tantissime le persone indignate che hanno commentato il filmato: “Il turista potrà solo parlare male del nostro territorio, non tornerà mai più”.

Questa estate si erano registrati numerosi episodi di questo tipo, in particolare sul viadotto San Marco, tra Castellammare di Stabia e Sorrento. Facile pensare che alcuni delinquenti si siano spinti fino ai territori della Costa d’Amalfi in cerca di turisti da truffare.

In cosa consiste la truffa? Difatti, di solito, la dinamica è sempre la stessa, differisce solo di alcuni piccoli aspetti. Un’auto circola a bassa velocità e quando viene superata da un altro veicolo, comincia a lampeggiare e suonare il clacson attirando l’attenzione per farlo fermare. Una volta faccia a faccia, il truffatore dice al malcapitato di essere stato colpito in fase di sorpasso.

In realtà, però, non c’è stato alcun contatto tra i due veicoli in movimento: il disonesto guidatore, infatti, ha lanciato verso l’altra macchina, in fase di sorpasso, un oggetto che ha difatti arrecato il danno (in alcuni casi allo specchietto, in altri alla carrozzeria). Comincia così la trattativa, con il truffatore che non ha alcuna intenzione di ricorrere al modulo di costatazione amichevole, asserendo di andare di fretta (alle volte addirittura utilizza come scusa il fatto che stia accompagnando qualcuno in ospedale, in questi casi è presente anche un complice). Il truffato, quindi, molto spesso cede e paga.

Queste le parole di Borrelli:
“Ho appena ricevuto il video di una truffa, messa a segno da bifolchi, ai danni di un turista la scorsa estate ad Agerola. Accerchiano in due il malcapitato e l’anziano della cricca simula il danno dello specchietto e del cellulare e gli estorcono danaro. Sembra una scena risalente ai primi anni del dopoguerra ma senza alcuna ironia e con tanta violenza. (video inviato da un cittadino)”.

Questo il video:

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