“TRA POCO E’ NATALE…” . Ciro Ferrigno

Storie, leggende e tradizioni natalizie, giorno per giorno Il Natale, senza ombra di dubbio, è la festa principale dell’anno, la più attesa e la più amata. Nel corso dei secoli si sono sedimentate tante e tante tradizioni al punto che oggi esso ci appare come un universo al cui centro si colloca l’immagine del Bambino Gesù. Il libro che presentiamo, edito dalla Custodia di Terra Santa di Gerusalemme: “Tra poco è Natale” tocca ad una ad una tutte le principali tematiche collegate alla Natività in un respiro cosmico, passando in rassegna, talvolta solo con cenni sapienti, il Natale nel mondo cattolico. Le autrici sottolineano quegli usi e quelle tradizioni che hanno finito per coinvolgere un po’ tutti, scavalcando i confini, le distanze culturali e geografiche, la lingua e la storia di ciascun popolo. La trattazione parte, e non poteva essere altrimenti, dalla narrazione della Notte Santa, dal Vangelo di Luca ed accompagna il lettore in un percorso cronologico, quasi un calendario dell’Avvento, trattando, giorno dopo giorno, i principali momenti della festa, le figure che la caratterizzano, fino a giungere alla gioia grande della nascita del Messia. Il libro, di grande formato, cartonato, strapieno di immagini, sembra quasi destinato all’infanzia, ma può trarre in inganno, le tematiche sono per tutti, dall’infanzia alla vecchiaia e mescolano teologia e tradizioni, leggende e narrazioni in una superba sintesi che lascia a bocca aperta. Ci sono Santa Lucia e San Nicola, cari alla tradizione dei Paesi del Nord, Babbo Natale e la Befana, San Francesco d’Assisi e gli zampognari, le Stelle di Natale e gli Angeli, il bue e l’asinello, i Magi,i pastori, la stella cometa, Betlemme e Greccio, il presepe e l’albero di Natale e altro ancora e sono pietre che pavimentano la strada maestra che conduce alla grotta dove Gesù Bambino dorme adagiato nella mangiatoia tra Maria e Giuseppe. Proprio per il suo respiro universale e per il forte contenuto teologico, nel libro non figura il Natale a Napoli. La nostra Serata a Santa Teresa, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cypraea Onlus, fa ammenda di questa mancanza e coniuga assieme i grandi temi del Natale universale, con il calore ed il sentimento di quello partenopeo. Napoli canta il Natale con i componimenti di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e le canzoni di Salvatore Di Giacomo, le tammurriate popolari, la chitarra ed il mandolino. Palpita al suono delle zampogne, si emoziona nella lotta tra il bene ed il male nella Cantata dei Pastori, esulta nella tavola imbandita, si incanta dinanzi al mistero del Dio fatto uomo La città si trasforma essa stessa in un grande presepe, messaggera nel mondo dei veri valori della grande festa del 25 dicembre.

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