Perché per Natale e Capodanno si usa il rosso

Perché per Natale e Capodanno si usa il rosso Prima di tutto è importante sottolineare che i colori sono un elemento importante per la cultura tradizionale, soprattutto religiosa.

In antichità il modo di vestirsi designava lo stato sociale delle persone (l’abito faceva letteralmente il monaco) ed era punito dalla legge o dalla società indossare abiti che non ci appartenessero.

In questa simbologia i colori erano fondamentali.

In particolare il rosso è un colore di regalità così come l’oro.

San Nicola di Bari, vescovo, è iconograficamente rappresentato come vestito di rosso ed è questa una delle motivazioni che spiegano l’abito rosso di Babbo Natale che da Nicola discende.

Il colore predominante del periodo natalizio e di fine d’anno è il rosso e tutto prende origine dal culto di S. Nicola, patrono dei fanciulli, da cui deriva la tradizione del Babbo Natale, che gli olandesi fecero diventare Santa Claus e i tedeschi Sankt Nikolaus, Niklaher e Sanda Klaus.

Rosso, si sa, è il colore “energetico” e vitale per antonomasia.

E’ già dall’antichità aveva fortissime valenze simboliche: il rosso rappresentando il sangue, ha un legame intrinseco con la vita, con la nascita e la rinascita.

Il rosso è anche il colore della regalità: se ci pensate, le mantelle dei regnanti erano proprio rosse circondate da ermellino, rosso era il trono e i tanti tappeti su cui camminavano le più alte cariche imperiali.

Il carminio è anche un colore legato alle origini, alle radici, quindi alla famiglia, la casa, le tradizioni: per questo le tavole si imbandiscono di pietanze golose per il palato senza dimenticare qualcosa di rosso.

Un colore che se indossato a capodanno, sarà certamente di buon auspicio.

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