Maiori. Strada chiusa per frana si parla di due mesi. SITA da Amalfi per Agerola, per gli studenti per il Valico foto

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Maiori, Costiera amalfitana . A due giorni dalla frana si comincia ad avere un’idea della gravità della situazione. Altro che Natale, la strada potrebbe rimanere chiusa anche per un paio di mesi . La SITA ha previsto le corse da Amalfi a Salerno e viceversa, passa per Agerola. In parole povere un viaggio di quasi due ore per i pendolari della Costiera amalfitana , alla fine, nonostante problemi a Corbara, si consentiranno delle finestre orarie, la mattina e il primo pomeriggio, per gli studenti, nella confusione e disorganizzazione più totale.  Sotto gli orari provvisori.

Un danno enorme per il periodo natalizio in particolare per questo versante della costiera e i comuni a ridosso della frana, Maiori, Tramonti e Cetara, per non parlare di Erchie, isolata, che ha subito anche danni dal vento per il campanile della Chiesa . Si è fatto ben poco per la prevenzione e manutenzione, l’incendio ha scoperto la protezione della montagna che è a rischio, ma ci si chiede , visto che li ci sono problemi da questa estate, e con noi anche gli esperti come Secondo Amalfitano, perchè non si è fatto un serio monitoraggio della zona.

La fortuna ha voluto che anche stavolta non si piangessero vittime. Perché la quantità di materiale roccioso venuta giù fa impressione. E soprattutto sembra non avere precedenti a memoria d’uomo. Il fato, venerdì pomeriggio, mentre imperversava una tempesta di vento e pioggia, ha voluto che la roccia cadesse giù quando entrambi i semafori posti alle estremità del restringimento di carreggiata (l’area di cantiere allestita per la bonifica, a quanto pare ultimata, è ancora lì dal 13 di agosto e cioè dall’incendio che interessò quell’area) segnavano il rosso. Ma stando ai rilievi eseguiti ieri con il drone dai tecnici della ditta Genea a cui è stato poi conferito l’incarico della bonifica al termine del sopralluogo tecnico tra Genio civile, Anas e Comune di Maiori, al quale ha partecipato anche il capo della protezione civile regionale Italo Giulivo, la frana si sarebbe staccata da una sommità posta a circa 500 metri dal livello del mare. Dunque da un’area ben lontana dal fronte interessato dall’incendio. «Lo dimostrano gli alberi sradicati e le stesse rocce venite giù che non presentano segni di bruciato – dice il sindaco Antonio Capone – Ora si procederà a un nuovo intervento di somma urgenza e poi all’apposizione di reti di contenimento. È stato un fenomeno inaspettato e senza precedenti. L’area interessata dagli incendi, che non ha comportato problemi, è al di sotto di quella da cui si è staccata la valanga di roccia». Almeno 80 metri cubi di materiale crollato ad una velocità impressionante prima di frantumarsi al suolo. Sul suo cammino il materiale lapideo ha reciso vegetazione e spezzato alberi, finendo poi per abbattere il muro di cinta della Statale. Un miracolo che ieri sera non si trovavano auto e bus in transito. Nel tumultuoso percorso i massi, o l’unico masso staccatosi dalla vetta, si sono disintegrati in più parti con i frammenti che sono diventati veri e propri proiettili. E qui il secondo miracolo: le schegge di roccia per fortuna sono andate nella direzione del restringimento di carreggiata (hanno invaso la strada per oltre venti metri dal punto dell’impatto) invece di propagarsi verso il semaforo dove erano fermi i veicoli. Intanto la strada resta off limits e chissà per ancora quanto. Con tutti i disagi che ne scaturiscono per pendolari e studenti. A subire maggiormente i fastidi dell’ennesima interruzione sono soprattutto i fruitori del servizio pubblico. La Sita, infatti, a causa del divieto di transito per i mezzi pesanti per il cedimento di un tratto di strada a Corbara, è costretta a deviare per Agerola i bus diretti o provenienti da Salerno. Mentre da Maiori verso Amalfi, da cui partono le corse per il capoluogo, è stato istituto un servizio di navette orario.

Orari SITA provvisori

Amalfi – Salerno: 5.15 – 6.15 – 6.30 – 7.00 – 8.00 (Via Valico di Chiunzi)

Amalfi – Fisciano: 6.30 (Via Valico di Chiunzi)

Amalfi – Napoli: 5.45 e 6.20 (Via Agerola)

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