Libri. In uscita “GIUSEPPE PANARIELLO 2018-2019”. Un’opera dell’artista è presente nella redazione di Positanonews.

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    Segnalazione di Maurizio – E’ in uscita la pubblicazione “Giuseppe Panariello 2018-2019”. In anteprima, si presenta il testo critico.

    Luci vitali e “gesto informale”
    di Giuseppe Panariello.

    Giuseppe Panariello sottolinea icone metaforiche, penetranti nella loro semplicità formale, che investono e interrogano l’immaginario.
    Sono la libera evocazione di passati lontani, di testimonianze post-moderne, di equilibri estetici fondati sulla percezione di un tempo sempre presente.
    La visione di intenso rigore formale porta alla riflessione su un silenzio dell’anima, quell’anima che ha scandito il tempo e che ha conosciuto i luoghi di uno spazio interiore.
    L’opera resta come muta testimonianza, residuo di una realtà passata, ma non dissolta.
    Giuseppe Panariello, Pippo per gli amici, riesce con materiali particolarissimi a esprimere un’estetica d’indubbia qualità performativa e di primo piano concettuale.
    Dei suoi lavori si possono apprezzare finezza compositiva, equilibrio raggiunto, armonia della bellezza, spiritualità esistenziale, sensibilità ben distribuita, amalgama visivo.
    Tutte le sue esposizioni meritano attenzione per meglio comprendere la fattura di opere singolari e particolari, realizzate grazie al “gesto” cromatico con glitter su lamiere di ferro, appositamente fatte arrugginire.
    Rimbalza, quindi, nelle opere, appartenenti a vari e ravvicinati segmenti temporali, la sintesi estrema della storia del gesto, e non solo.
    Invitante, quindi, la soluzione operativa adottata dall’artista che, passo dopo passo, diventa più accattivante.
    L’artista entra nel respiro di una spazialità e rende nuovi aliti di carattere informale; così, la nuova caratura di forte passione fa avanzare la ricerca pittorica, che procede a seminare e a dimensionare nuove vene esistenziali, “fuochi” emozionali, fisicità dinamiche.
    Giuseppe Panariello col suo slancio gestuale fa viaggiare il suo “concept” sulle vie di un aniconismo, che si staglia su posizioni alte.
    La declinazione astratta scorre tra attribuzioni paradigmatiche e distingui ben definiti.
    Insomma, emerge la sua singolare e particolare identità artistica, oggi, più che mai, accreditata, perché la sua traiettoria creativa regola concetti d’analisi sociale e si coniuga nell’ampio alveo di composizioni di fiato coerente.
    Forma, in una convinta trazione dialettica, elementi linguistici e stilistici, che consentono di comprendere la sua evoluzione informale di calibratissime consonanze immaginarie e rispondenze cromatiche, fronti equilibrati, segni riassuntivi e scorciati, nonché segmenti spezzati, balenìi di luci e profondità tematiche, che situano un fronte motivato, pronto ad accogliere spinte emotive, intime e psicologiche.
    Queste sue sintesi, interpretano, tra difficoltà esistenziali e determinata “joie de vivre”, nonché relazioni tra materia e spirito, tra ricordi e umori, tra memoria del passato e assicurazione del presente, un dettato energetico, che diventa evidenza, certezza e verità di una dimensione umana.
    Il senso tattile, quasi complemento di corporeità, favorisce l’assunzione, volutamente icastica, di impianti geometrico-astratti, da cui si ricavano, in filigrana, iperboliche segnalazioni ed estratti vitali quando incontrano piani geometrici aperti su dinamiche di svolgimenti esecutivi e su motivati bilanciamenti.
    Comunque, si leggono anche attese temporali, pungenti archi d’intendimenti, che vanno a raccogliere aperture e, nel contempo, varchi di concordanze.
    L’immaginario prodotto da Giuseppe Panariello s’estende su sentieri di una sensibilità pluralistica.
    Urgenze visive, piene e convinte, per raggiungere frontiere di percorsi, sensibilmente e acutamente, astratti declinano effervescenze segnaletiche di moti e motivi informali, sorvegliati coordinamenti, accurate estroflessioni e lampanti e profonde prese di coscienza corroborano sedimentazioni.
    Cromatismi eletti misurano una costante tensione e, così, lo spazio precisato e specificato manifesta una tacita frenesia di vibrazioni e tagli.

    Maurizio Vitiello
    Napoli, Dicembre 2019

    Post scriptum:
    In conclusione, riassumiamo per il 2018 e per il 2019 i vari passaggi operativi dell’artista, tra premi, personali, collettive, rassegne, interviste-tv e interviste-video, articoli e etc. …:

    1
    *Primo Premio alla “BiCc” (Biennale Internazionale della Calabria Citra), 28 Ottobre-1° Dicembre 2018;
    Secondo Premio alla 46esima edizione del “Premio Sulmona”, 14 Settembre-12 Ottobre 2019;
    Primo Premio della critica al “Premio Iside”, nell’ambito della mostra “L’arte contro la plastica”, alla Rocca dei Rettori di Benevento, 9-17 Novembre 2019;

    2
    *”Home Gallery” di Sergio Pacilio, a Marano di Napoli, “Giuseppe Panariello – Opere 1968-2018”, a cura di Maurizio Vitiello, Marzo 2019;
    *RIOTLAUNDRYBAR and CLOTHES, Vomero, Napoli, l’Associazione Culturale “…in Città” con il patrocinio della V Municipalità del Comune di Napoli presenta l’evento “NARRAZIONE AGGREGATA” con la mostra di Giuseppe Panariello “SENZA COLORANTI 2”, presentazione del racconto “IL CAPOCELLA” di Vincenzo Russo e Duo Jazz Maresa Galli e Luca Signorini in “SKETCHES OF SWING”, Aprile 2019;
    *B&B Occhi di Mare, “MARE MIO”, a cura di Maurizio Vitiello, 6 Luglio–6 Ottobre 2019;
    *”Hotel Florida”, a Silvi Marina (TE), “ROSSO & GRAFITE”, a cura di Maurizio Vitiello, 20 Luglio–26 Settembre 2019;
    *”RespirArt Gallery”, Giulianova (TE), “SENZACOLORANTI”, coordinamento artistico di Berardo Montebello, cura di Maurizio Vitiello, 21 Luglio-4 Agosto 2019;
    *”Chiesa Madre di San Salvatore”, Cantalupo nel Sannio (IS), “SACRUM – Visioni Plastiche Contemporanee”, 28 Luglio – 4 Agosto 2019;
    *”Maschio Angioino/Castel Nuovo”, Napoli, Premiati Mariano Rigillo e Giacomo Rizzo con opere nuove di Giuseppe Panariello, nell’ambito di “INCONTRI IN CITTA’ 1979-2019″, 40 ANNI DI ARTE, DI CULTURA E SPETTACOLO,
    Domenica 15 Settembre 2019, organizzato dall’Associazione… in Città di Lorenza Licenziati e Laura Bufano;
    *”Casetta della Musica”, Latina, “Artisti rumeni e artisti italiani, una lunga storia di amicizia.”, coordinata da Leonardo Faccioli e Massimo Pompeo, 27 Settembre 2019–31 Gennaio 2020;
    *”Chiesa di Santa Maria de Lama”, Salerno, tutelata dal TCI (Touring Club – Territorio di Salerno), “TEMPOPRESENTE”, a cura di Maurizio Vitiello, 5-20 Ottobre 2019;
    *”CAI” (Club Alpino Italiano), Salerno, Presentazione, in anteprima nazionale, della pubblicazione: “PANORAMA dell’Arte Contemporanea in Italia 2019 – Radici e Nomadismi”, a cura di Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera, Maurizio Vitiello, Rubbettino Editore 2019, con tre pagine dedicate a Giuseppe Panariello, e presentazione, in anteprima nazionale, del videocatalogo: “GIUSEPPE PANARIELLO – OPERE 1988 – 2019”, a cura di Maurizio Vitiello, 15 Ottobre 2019;
    *”Scuderie di Villa Favorita”, Ercolano (NA), “II Appuntamento Rinascimento Contemporaneo”, guest artist Giuseppe Panariello, a cura di Gianpaolo Coronas, intervento critico di Maurizio Vitiello, 19–27 Ottobre 2019;
    *”MUDISS” (Museo Diocesano Sorrentino Stabiese), Castellammare di Stabia (NA), “VANITAS VANITATUM”, a cura di Maurizio Vitiello, 26 Ottobre–23 Novembre 2019;
    *Galleria “Il Triangolo”, Cosenza, diretta da Enzo le Pera, “VIAGGI”, a cura di Maurizio Vitiello, 16–30 Novembre 2019.

    3
    Vari i momenti in tv, tra cui due passaggi nel programma “Incontri Metropolitani”, curato da Maurizio Vitiello, per “Campania Felix TV” e altri due nella serie “Incontri … in Città” con Laura Bufano e Lorenza Licenziati, rintracciabili nell’archivio delle emittenti, e un ulteriore passaggio su “ONDA TV” per “CONOSCERE CATALOGO PANORAMA” con la conduzione di Gaetano Trigilio e su Positanonews e altri episodi in video on web e su testate giornalistiche on line; vedi:

    [che si collega all’imminente uscita di un libro sui “Giardini della Memoria”];


    L’artista Giuseppe Panariello nella redazione di Positanonews

    4
    Articoli dal “Roma” a “Il Mattino”, dai periodici “Punto d’Incontro” a “Sociologia – La societá in … Rete”, nota rivista ufficiale dell’ANS (Associazione Nazionale Sociologi), e numerosissimi rilanci, richiami, note di stampa, segnalazioni e servizi sono apparsi su testate giornalistiche on line, oltre a note radiofoniche e servizi e news su tv private e nazionali, oltre che della RAI.

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